Juve-Fiorentina, Allegri: "Lapo? Penso al campo, vogliamo la finale"

Il tecnico della Juve scuote il gruppo alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina: si riparte dallo 0-1 del "Franchi"
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Serata da sliding doors della stagione per la Juventus, che mercoledì 20 aprile andrà a caccia della 21ª finale di Coppa Italia della propria storia, la settima nelle ultime otto edizioni. All'"Allianz Stadium" la squadra di Allegri dovrà difendere la vittoria per 1-0 conquistata all'andata al "Franchi" contro la Fiorentina, risultato determinato da un'autorete nel finale di Lorenzo Venuti.

Dalla Fiorentina alla Fiorentina: due Juve "diverse" all'esame Coppa Italia

Quella che riuscì a ipotecare la finale era una Juve ben diversa da quella attuale, nel pieno della lunga striscia utile, oltre che ancora in corsa in Champions League. Cinquanta giorni dopo il cammino europeo si è bruscamente interrotto contro il Villarreal dei miracoli e anche in campionato gli ultimi passi falsi casalinghi contro Inter e Bologna, oltre che infrangere il sogno di lottare per lo scudetto, hanno rimesso parzialmente in discussione il quarto posto.

Allegri: "Lapo è uno dei nostri primi tifosi"

Dopo l'1-1 contro i rossoblù anche Max Allegri è finito nel mirino della critica, pure "interna", visti i tweet tutt'altro che allusivi di Lapo Elkann, ma nella conferenza stampa di vigilia della gara contro i viola il tecnico livornese ha dribblato l'argomento: "Lapo è uno dei primi tifosi della Juventus, in maniera affettuosa ha espresso il suo pensiero. Non intendo commentare. Questo è un momento decisivo della stagione e dobbiamo pensare solo al campo. Dobbiamo arrivare fra le prime quattro e in finale di Coppa Italia, poi faremo valutazioni su come abbiamo lavorato. Alla Juventus bisogna lavorare sempre per vincere, i bilanci si fanno a fine stagione. La Coppa Italia se la vinci non conta niente, se la perdi hai fallito. In campionato bisogna pensare ad arrivare fra le prime quattro, a inizio gennaio nessuno si sarebbe aspettato la Juve in questa posizione a cinque giornate dalla fine. L'anno prossimo sarà sicuramente migliore, ma adesso conta solo il presente".

Il monito di Allegri: "Sarà una partita molto difficile"

Meglio, quindi, pensare a come affrontare un avversario in gran forma e in piena corsa per un posto in Europa anche attraverso il campionato. Allegri ha invitato il gruppo alla massima concentrazione: "La Fiorentina è in forma, sta facendo una grande stagione grazie al lavoro di Italiano. Ci aspetta una partita molto difficile, ma rispetto all'andata penso sarà una gara diversa, meno bloccata: ci si gioca la finale. Abbiamo rivisto la partita contro il Bologna capendo cosa abbiamo sbagliato".

Juve-Fiorentina, Allegri choc: "Arthur? È morto"

Sarà ancora emergenza a centrocampo, come contro il Bologna. Allegri ne parla con toni piuttosto coloriti...: “Arthur è morto (testuale, ndr), ne ho solo due, più Danilo e Miretti. Non lamentiamoci, ne abbiamo in abbondanza. Formazione? Al momento non ho ancora deciso niente eccetto che giocheranno Perin e Bonucci, ma domani più che mai saranno importanti i cambi perché la Fiorentina giocherà su ritmi molto alti e dovremo essere bravi a reggerli".

 


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