Paul Pogba ama cambiare pettinatura. E con i suoi capelli comunica con il mondo. Ma anche con scritte o disegni sulla testa. Fin dalla prima avventura alla Juve, poi con il Manchester United e ora vedremo cosa inventerà una volta che è tornato bianconero. Per ora, si è presentato con il look total blonde, ma per quanto? Andiamo a scoprire tutte le pettinatura del campione del mondo francese del 2018.
Pogba: in origine era la cresta
Al suo arrivo alla Juve, nel 2012, il look era piuttosto sobrio, con cresta d'ordinanza. Ma ben presto le cose sono cambiate. Colpi di sole sia sulla cresta sia sui motivi laterali ad abbellire, tanto per cominciare a distinguersi, trasformando la testa in una sorta di 'bianco e nero'. Poi arriva la cresta alla Hamsik, quindi la versione maculata. Nella sua collezione arriva anche la scritta Dab, come l'esultanza da lui resa celebre.
Arriva anche la Poké Ball in onore dei Pokemon. Così come il simbolo di Batman. La testa, per Pogba, è una tela su cui disegnare e divertirsi a lanciare messaggi. Non può non esserci il look zebrato. Si disegna anche una stella, il Polpo, e poi alza ulteriormente la cresta. Quando scrive PogBoom, spiega: “I tifosi mi dicono tira e io faccio PogBoom”.
Pogba: l'arte sui capelli del francese
Anche a Manchester Pogba aveva osato, ossigenandosi completamente i capelli. Poi è stata la volta del rosso, e c'è anche il blu nella collezione privata di Paul. Arrivano quindi le treccine colorate, sfoggiate prima della partita di Champions League contro il Villarreal. Con la Francia, invece, il disegno è una saetta alla Flash.
Arrivano successivamente le note musicali. All'arrivo a Torino, i capelli li ha coperti all'inizio con il durag, foulard di origine africana che è un vero e proprio accessorio indispensabile nel mondo del rap e dello sport. Quindi, ha scoperto la chioma: ancora una volta il biondo per ricominciare l'avventura con la Juve.