Che cos’hanno in comune Pierluigi Casiraghi e Patrice Evra? Se la risposta non vi sovviene entro cinque secondi non è il caso di allarmarsi, l’interrogativo è per storici calcistici piuttosto preparati. Ben due cose.
Monza-Juve e lo strano destino di Raffaele Palladino
La prima è il titolo di vice-campioni del mondo, che l’ex attaccante della nazionale italiana ha “conquistato” a Usa ’94, giocando tre partite tra le quali la semifinale contro la Bulgaria, e che il francese si è invece preso nel 2016, perdendo la finale di Berlino contro l’Italia. L’altro è il fatto di essere i due più illustri ex giocatori del Monza che della Juventus, in rigoroso ordine cronologico e prima ovviamente di Raffaele Palladino, il neo-allenatore della prima squadra del Monza, promosso dalla Primavera al posto dell’esonerato Giovanni Stroppa. L'ex attaccante, che chiuse la carriera da giocatore nel 2019 proprio a Monza, ma senza disputare partite ufficiali, sarà subito chiamato ad affrontare al debutto da allenatore in Serie A quella Juve che da giocatore lo scoprì a 19 anni nel Benevento e nella quale ha disputato due stagioni in prima squadra, tra il 2006 e il 2008, una in B e una in A.
Gigi Casiraghi e Patrice Evra, i due doppi ex di Monza-Juve
Classe ’69, Casiraghi è nato a Monza ed è cresciuto nel settore giovanile dei brianzoli, conquistando la promozione in B a suon di gol a 19 anni stregando i dirigenti della Juventus che lo portarono a Torino nel 1989 per l’allora cifra-monstre di 6,4 miliardi di lire. In bianconero il centravanti ha militato per quattro stagioni, vincendo una Coppa Italia e due Coppe Uefa e conquistando la nazionale, prima di confermarsi a grandi livelli alla Lazio e poi volare al Chelsea, dove un grave infortunio ne stoppò la carriera a soli 30 anni. Assai più fugace il passaggio a Monza di Evra, biancorosso per sole tre partite in B nel ’99-2000 dopo aver debuttato in Italia nella stagione precedente in C1 a Marsala, per poi tornare in Francia e avviare una carriera di successi tra Nizza e Monaco prima del passaggio al Manchester United dove fece incetta di trofei. Nel 2014 il ritorjo in Italia per indossare la maglia della Juventus: in bianconero il francese ha vissuto due anni e mezzo intensi, con cinque titoli tra i quali due scudetti e la finale di Champions League persa nel 2016 contro il Barcellona, ma sviluppando soprattutto un forte attaccamento ai colori bianconeri, rimasto inalterato dopo l’addio nel gennaio 2017.
Monza-Juve, quei due precedenti giocati a San Siro
Monza e Juventus si sono però già affrontate in quattro occasioni ufficiali, tutte in Coppa Italia, con un bilancio di due vittorie bianconere e altrettanti pareggi. Tre di questi match si sono disputati in Lombardia, ma uno solo a Monza, quello del 28 agosto ’76 al vecchio stadio Sada: finì 1-1, con marcatori illustri, da una parte Roberto Boninsegna e dall’altra Ariero Braida. Le altre due gare che, da calendario della Coppa, si sarebbero dovute giocare a Monza furono invece disputate a San Siro, con la Juve vittoriosa 2-0 in entrambe le circostanze: il 27 agosto ’86 il cambio di sede fu per accogliere l’elevata richiesta di biglietti da parte dei tifosi bianconeri, mentre il 7 settembre ’78 (gol di Virdis) la decisione fu presa per evitare la concomitanza con l’edizione del GP d’Italia di Formula 1 in programma tre giorni più tardi e che fu segnato dal tragico incidente al via che costò la vita a Ronnie Peterson.