“Non ti dimenticheremo, caro Gianpi...”. Inizia così il commosso ricordo di Ciro Ferrara per la scomparsa di Gianpiero Ventrone, il sergente di ferro, il preparatore alla Juve ai tempi di Marcello Lippi. Qualcosa in più di un semplice collaboratore, un vero e proprio amico per alcuni calciatori dell'epoca. Con lui nelle vesti di marine, la squadra bianconera vinse tanto, compresa la Champions League di Roma contro l'Ajax.
Ferrara: “Rimangono la nostra incredulità e tristezza”
“Corvo chiama Capo Pattaglia” Rispondi!”. Ciro Ferrara pare non darsi pace per la scomparsa di Ventrone a soli 62 anni. Su Instagram, il post di saluto, corredato da una foto proprio della nottata romana, con tutta la Juve a festeggiare la coppa dalle grandi orecchie. Compreso Ventrone.
Scrive, Ferrara: “Abbiamo perso tanto, una sorgente di amicizia e di energia. Certe cose non tornano più, e ora rimangono la nostra incredulità e la nostra tristezza. Buon viaggio, Prof.”. Nei giorni scorsi erano arrivati altri attestati di stima per Ventrone, che aveva trasformato letteralmente gli allenamenti, diventati quasi percorsi di guerra. Ma che tanto avevano funzionato a livello fisico e mentale. Ecco perché Ferrara rimpiange il preparatore, l'uomo e l'amico.