"Plusvalenze Juve, Chiellini e la chat whatsapp con i compagni: il messaggio chiave"

Agli atti dell'inchiesta ci sarebbe anche un messaggio inviato dall'ex capitano alla squadra
"Plusvalenze Juve, Chiellini e la chat whatsapp con i compagni: il messaggio chiave"© Juventus FC via Getty Images
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Emergono altri particolari riguardo all’inchiesta sulle plusvalenze della Juve. Secondo quanto riporta La Repubblica, agli atti dell’inchiesta denominata Prisma ci sarebbe anche una chat whatsapp tra i calciatori in cui Chiellini rassicurava i compagni di squadra: “Ragazzi state tranquilli, vado dal presidente e firmo una scrittura a garanzia”. Questo il testo del messaggio dell’ex capitano della Juve del 28 marzo 2020, riportato da Repubblica. Chiellini avrebbe anche aggiunto che sarebbe uscito un comunicato stampa “diverso” da quanto pattuito per “questioni di Borsa” e consigliando di non parlarne con i giornalisti.

La tesi dell'accusa

I calciatori della Juve avevano ufficialmente accettato di rinunciare a quattro mensilità per l’emergenza Covid, per un totale di 90 milioni di euro, ma secondo la procura di Torino avrebbero firmato scritture private che avrebbero permesso loro di recuperare tre mensilità, rinunciando di fatto a una sola. La tesi dell’accusa è quindi che la Juve aveva concluso accordi paralleli con i tesserati, formalizzate in documenti privati «mai resi pubblici, occultati al di fuori della sede sociale e sequestrati in data 23.3.2022». Nell’atto d’accusa si fa esplicito riferimento a un accordo «raggiunto in data 28.3.2020 con i calciatori e non reso pubblico». Tale accordo era contenuto in una scrittura privata sottoscritta da Agnelli e Chiellini e «prevedeva la rinuncia ad una sola mensilità con recupero certo ed incondizionato di tre mensilità nelle stagioni successive». Diversamente cioè da quanto comunicato dalla Juventus al mercato, con il comunicato diffuso lo stesso giorno in cui tale accordo venne sottoscritto.


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