Servirebbe Baggio

Leggi il commento sulla situazione di Massimiliano Allegri alla Juve
Servirebbe Baggio© Juventus FC via Getty Images
Italo Cucci
3 min

A certi juventini inveleniti con Allegri dicevo, giorni fa, che la Juve se lo teneva perché non aveva abbastanza euromilioni per liquidarlo. Era una battutaccia, ho visto il bilancio di Stellantis e ci sta pagare a peso d’oro uno come l’Aga Khan Max che si porta in spalla tutte le colpe “sociali” in un campionato che se fosse stato per lui sarebbe finito in Champions.

Oddio, ma come gioca male la sua Signora! Punti di vista. Intanto liberiamoci della storia: in 5 stagioni a Torino il tecnico toscano è riuscito a vincere tutto in Italia, con lui la Juve ha conquistato cinque scudetti di fila, due volte la Supercoppa italiana (2015 e 2018) e quattro volte consecutive la Coppa Italia. Quando se ne sono liberati, han cominciato a soffrire. Uno scudetto ronaldato e poco altro. Come quando nei Trenta avevano cacciato Carcano perché era gay. Impedendogli di fare la cinquina tricolore.

Allegri, è di moda bersagliarlo

È di moda bersagliare Allegri, tacciarlo di incapacità, di confusione mentale (lo dicevano anche di Bearzot, i criticonzi). Gli esteti dicono che pecca anche di cattivo gusto visto il calciaccio che esibisce. Già, adesso abbiamo i criticonzi chic per niente chic, come direbbe Vincenzo De Luca. Penso che ai più non sia simpatico anche per quell’aria da spinosissima triglia livornese ma molti critici che parlano e basta - lavoratori, prrrrr - non si rendono conto quanti titoli offre ai cronisti veri ogni volta che gioca.

Ha titoli in doppia cifra. Gli mancano quelli europei. Ma è proprio tutta colpa sua se l’ultimo trofeo internazionale della Juve è la Coppa Intertoto del ’99? Capisco che finora ho solo fatto inorridire i buongustai bianconeri, come se fossimo al Bar Sport. Parliamo di calcio. Parliamo di calciatori.

Evviva Di Maria che i suoi guai se li porta via, ma il coraggio (e i soldi, immagino) suggeriscono al Conte Max di restare a Torino nonostante il flop di Vlahovic e il dramma di Chiesa. Gli servirebbero dieci Rabiot, operoso con personalità. Verrebbe da pensare - aggiungendo alla lista Bernardeschi fino ad arrivare a Baggio - che i fiorentini abbiano accompagnato i “traditori” augurandogli… ogni bene, come fecero con Dante, il Genio prossimo agli dei sconfitto da una zanzara. Vlahovic ha forza, generosità, ma anche problemi coi fondamentali. Il piccolo Chiesa, invece, porta in sé la soferenza dei guai fisici. Credo che solo suo padre - non un mister - potrebbe aiutarlo a guarire. Oppure un buon esempio. E quando ho detto Baggio ho detto tutto.


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