TORINO - Ora che è ct Luciano Spalletti deve girare per centri sportivi e monitorare da vicino i calciatori in orbita Nazionale. Lo ha già fatto da quando ha preso le redini lasciate da Mancini e continua a farlo: stavolta è il turno della Continassa e della Juventus, dove ha ritrovato Allegri a otto mesi da quella mancata stretta di mano nell'immediato post gara di Napoli-Juve 5-1.
L'incontro tra Spalletti e Allegri
S'è presentato con la giacca blu sopra la maglietta, un jeans e le scarpe da ginnastica. Ha parlato con la dirigenza juventina, s'è fermato anche con Kean e Fagioli in ottica Italia. E ovviamente ha avuto un lungo confronto con Allegri. Così Spalletti ha approcciato al mondo Juve, facendo scattare però, inevitabilmente, l'ironia dei social e del web: la mente è ritornata a quel 13 gennaio scorso quando Luciano, dopo il 5-1 del suo Napoli ai bianconeri, ha inseguito Max con la mano tesa in cerca di una stretta. Stretta che però non è arrivata, scatenando polemiche e discussioni. A distanza di mesi tutto dimenticato, l'ascia di guerra - se mai è stata guerra - è stata seppellita sotto il prato della Continassa. E i due si sono stretti finalmente la mano.