Atalanta-Juve, le pagelle dei bianconeri: Chiesa vivace, male Cambiaso

Juventus

Allegri (all.) 6

Missione compiuta, pensando alla sostanza. Un punto per agganciare il Napoli al terzo posto.

Szczesny 6

Tocca sulla traversa la punizione di Muriel e poi, con l’aiuto della sorte e della schiena, mette in angolo. Koopmeiners lo grazia.

Gatti 6

Torna titolare e sfrutta la prova d’appello concessa da Allegri. Una sola imperfezione, quando gli scappa Bakker.

Bremer 6,5

Una diga. Esce nel finale per un lieve infortunio da verificare.

Rugani (39’ st) sv

Danilo 6,5

Il brasiliano, come al solito, sbaglia poco e ci mette l’anima.

McKennie 6

Avvio incerto e compassato, ma nel complesso risulta più affidabile di Weah.

Weah (39’ st) sv

Fagioli 5,5

Allegri gli raccomanda di giocare con meno frenesia. Fallisce la misura di un lancio comodo per il contropiede di Chiesa.

Miretti (23’ st) 5,5

Forse sente la pressione, avrebbe bisogno di spensieratezza.

Locatelli 6

La solita prestazione, ordine tattico, poche imprecisioni. Lavoro onesto, senza lampi ma prezioso.

Rabiot 6

Resta intrappolato nel traffico, non trova il corridoio giusto per inserirsi.

Cambiaso 5

Si presenta con la mancata diagonale su Zappacosta e alcuni passaggi sbagliati. Resta ai margini.

Kostic (23’ st) 5,5

Ingresso con il freno a mano tirato.

Kean 6

Pochi palloni giocabili, ma li lavora bene, sembra applicato: è una buona notizia.

Yildiz (30’ st) 6

Il turco ha qualità, ma gli va dato il tempo di crescere.

Chiesa 6,5

Tenta le sgasate “alla Leao”, è il più vivo e pericoloso, l’unico in grado di poter inventare, anche se stavolta non fa la differenza. Quando inquadra la porta, Musso riesce a respingere.