Gianluigi Buffon, oggi capo delegazione della Nazionale italiana, è tornato a parlare della sua carriera dopo il ritiro della scorsa estate a quarantacinque anni. L'ex portiere è tornato ha raccontato diversi aneddoti tra Juventus, Parma, Paris Saint-Germain e gli Azzurri.
Il rifiuto alla proposta Araba
Una lunga intervista di un'ora e mezza al podcast BSMT di Gianluca Gazzoli in cui Buffon ha raccontato anche del rifiuto al trasferimento in Arabia: "Mi è arrivata una proposta quando avevo deciso di smettere. Ma ci sono altre priorità, per me smettere di giocare era smettere di farlo a Parma, altrimenti non avrei avuto lo stesso rispetto per me stesso". Poi, proprio sul ritorno in Emilia: "La scelta di cui vado più orgoglioso, a 43 anni avrei potuto fermarmi o chiudere alla Juve però alla fine l'indole viene fuori, avevo fatto due anni di panchina e volevo chiudere a mio modo, sentirmi protagonista perché sapevo che avrei potuto ancora esserlo. Mi arrivarono chiamate anche per giocare la Champions League, poi è arrivato il Parma. Mi aveva cercato anche il Barcellona".