La Juve contro Allegri: le cinque accuse nella lettera di licenziamento

Secondo la società bianconera Max si sarebbe macchiato di 5 diversi comportamenti "estranei ai valori del club"
Giorgio Marota
1 min

Secondo la Juve Allegri si sarebbe macchiato di 5 diversi comportamenti «estranei ai valori del club» nella notte della vittoria della Coppa Italia. Episodi riassunti in una lettera di licenziamento. La prima accusa era quella di aver tenuto un atteggiamento non idoneo nei confronti dell’arbitro Maresca e del quarto uomo, insieme alla frase urlata verso la tribuna «Dov’è Rocchi?». Seconda contestazione: il danneggiamento delle attrezzature fotografiche dell’agenzia Lapresse al rientro negli spogliatoi.

Le accuse ad Allegri

Punto tre: la lite nei pressi della sala stampa dell’Olimpico con il direttore di Tuttosport, Vaciago, risolta poi in modo pacifico poche ore prima dell’esonero. Quattro: ci sarebbe stato un momento di tensione con gli addetti alla sicurezza dello stadio, mentre Max sosteneva viceversa di aver soltanto detto «lasciatemi solo». Infine: un’ultima discussione con Giuntoli, sul pullman che riportava la squadra in albergo dopo la partita, nella quale Allegri avrebbe rinfacciato al suo dirigente di non averlo mai difeso. Max ha risposto fornendo spiegazioni e motivando le sue reazioni, oltre a ridimensionare la portata di certe accuse.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA