Mercoledì 14 agosto Giorgio Chiellini compirà 40 anni, l'età giusta per tracciare un primo bilancio della propria vita e ripartire verso nuovi obiettivi. La ricorrenza e il suo significato devono avere indotto la Bandiera della Juve (561 partite; record di 9 scudetti consecutivi; 5 Coppe Italia, 5 Supercoppe, due finali Champions) e della Nazionale (campione d'Europa; 117 presenze, 8 gol) a postare oggi queste righe sul suo profilo Linkedin: "Ogni sconfitta nella mia carriera è stata un duro colpo da digerire. Ma non ho rimpianti. Ho perso finali di Champions League. Ho vissuto grandi delusioni con la Nazionale. Ho perso tanti trofei a cui tenevo tanto e per cui avevo dato tutto me stesso. Tuttavia, queste esperienze mi hanno insegnato preziose lezioni. Sul valore del viaggio stesso. Sulla resilienza. Sull'importanza di accettare e analizzare gli errori per migliorarsi. Ogni sconfitta è un'opportunità di crescita che rafforza il carattere.
Le difficoltà cementano i legami di squadra e ci insegnano a non arrenderci mai. In definitiva, è il percorso, con tutte le sue sfide, che ci definisce e ci trasforma. Abbraccia le sfide, impara da esse e non smettere mai di sognare. Un giorno, i sogni si realizzeranno". Parole quanto mai significative se è vero, com'è vero, che in settembre Chiellini coronerà il sogno di tornare nella Juve per ricoprire un incarico manageriale accanto a Maurizio Scanavino, amministratore delegato e uomo di fiducia di John Elkann. La cui benedizione al nuovo corso societario, nell'estate della Grande Rivoluzione, passa anche dal rientro del Capitano, destinato nei piani del Signor Exor a diventare il Boniperti del Terzo MIllennio, quando arriverà il momento giusto. Prima però, costi e ricavi, analisi di mercato, comercializzazione del marchio, marketing, organizzazione societaria, saranno i nuovi terreni d'impiego del dottor Chiellini, laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Torino dove ha successivamente conseguito la laurea magistrale in business administration, voto 110/110 con lode. Un ruolo operativo che permetta di maturare l'esperienza necessaria per salire nella gerarchia dirigenziale di un club che ha letteralmente cambiato pelle. Dall'organico alla panchina, allo staff dove, dal primo luglio scorso dopo il biennio pisano, figura Claudio Chiellini, capo dell'area Next Gen della quale è stato un uomo chiave fin dagli albori, fratello gemello di Giorgio. Per entrambi, il 14 agosto sarà davvero un compleanno da ricordare.