Motta (all.) 6
Funziona il sistema difensivo e basta per ora: il terzo 0-0 di fila in campionato segnala timidi progressi rispetto ai precedenti con Empoli e Roma. Gli aspetti positivi sono legati al risultato e alla conferma dopo il debutto indovinato in Champions. Perdere sarebbe stato peggio, ma ora si tratta di cambiare passo e di acquistare pericolosità. Vlahovic inconcludente e sostituito è un caso.
Di Gregorio 6,5
La respinta su McTominay non è impeccabile, ma efficace. Riesce a toccare la punizione di Politano deviata da Rrahmani a un soffio dall’intervallo. Due parate valgono la piena sufficienza.
Savona 6
Un paio di imprecisioni in avvio non macchiano la prestazione, perché il ragazzo tiene duro e non si disunisce. Ha personalità, struttura e passo. Conferma di essere solido. Deve crescere, ovvio. Lo farà giocando.
Kalulu 6,5
Questa volta, senza Gatti, l’ex milanista fa il centrale e riesce a cavarsela, perché ha i tempi giusti e la velocità per andare a intercettare Kvara due o tre volte al limite dell’area.
Bremer 7
Respinte e chiusure, il brasiliano alza subito il muro e s’incolla a Lukaku. Non lo fa respirare, non gli permette mai di girarsi e di andare al tiro. Dominante.
Cambiaso 7
Un po’ terzino, un po’ mediano. Quando la Juve comanda il gioco, gli piace aggiungersi e creare il fattore sorpresa da regista aggiunto a Locatelli. Da esterno difensivo sembra quasi sprecato, ma il volume di gioco è da centrocampista: 117 palloni lavorati.
Locatelli 7
Sarà dura per Thuram e Douglas Luiz togliergli il posto. Sbaglia pochissimo, sembra il vertice basso ideale del centrocampo di Motta, unisce sostanza e lucidità, aiuta la difesa, capisce i momenti.