
Esattamente tre anni fa, nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, la Juve acquistava il cartellino di Duvan Vlahovic dalla Fiorentina per 70 milioni di euro, ai quali aggiunse 10 milioni di bonus di rendimento e un sontuoso contratto per il giocatore, riservandogli un ingaggio progressivamente crescente sino a 12 milioni di euro l'anno. Esattamente tre anni dopo, nel giorno del suo venticinquesimo compleanno, Dusan Vlahovic ha rotto con la Juve e con Motta, nonostante questi, prima del Benfica, abbia affermato: "Dusan ha giocato tantissimo, anche quando non era nelle massime condizioni pure per necessità nostra. L'ha fatto e continuerà a farlo. Sono sicuro che possiamo contare su di lui. In questa Champions ha fatto tanto e ha aiutato tanto la squadra. Fa parte del gruppo e sta bene. Se dall'inizio o a gara in corso, in ogni caso, aiuterà la squadra". Rimane problematico intuire come Vlahovic possa farlo, dopo i 29 (ventinove minuti) raggranellati nelle ultime tre partite, all'inizio delle quali è sempre partito in panchina (Milan, Bruges, Napoli).
Contro il Benfica, sarà l'altoparlante dello Stadium a comunicare se il miglior marcatore stagionale bianconero (12 gol: 7 in campionato, 4 in Champions League, 1 in Coppa Italia) giocherà dal primo minuto poiché Kolo Muani è inutilizzabile, in quanto non inserito nella lista Champions: il regolamento della competizione stabilisce che le liste possano essere aggiornate soltanto dopo la conclusione della fase a girone unico e prima degli spareggi. Tuttavia, persiste l'ipotesi Nico Gonzalez falso nove al centro di un attacco, pur se Vlahovic sia l'unico andato in doppia cifra.
E qui sta il paradosso mottiano: tenere sull'altalena il bomber che nei tre anni torinesi ha firmato 53 gol nell'arco di 127 presenze complessive, mentre Milik non è ancora rientrato in gruppo e Kolo Muani è appena arrivato e, tatticamente, potrebbe giocare insieme con Dusan. Il francese ha esordito segnando al Napoli, ma nel Psg non è mai stato in lizza per il titolo di capocannoniere, non essendo un cannoniere: stagione 2023-24, 40 presenze e 9 gol; stagione 2024-25, 14 presenze e 2 gol; in Nazionale, 27 presenze e 8 gol. La Juve è al bivio: o cede Vlahovic nei sei giorni che la separano dalla chiusura del mercato e, in tal caso, deve trovare il sostituto di chi ha segnato un quinto delle reti totali in campionato e la metà meno una in Champions o lo cede sul mercato estivo, ma a un prezzo certamente inferiore rispetto a quanto l'abbia pagato tre anni fa. C'è anche la terza ipotesi: Vlahovic resta alla Juve anche nella prossima stagione e nel 2026 si libera a parametro zero. Comes dice vicolo cieco in serbo?