18 marzo 2001, Lazio show: Nedved e Crespo stendono la Juve

Esattamente 19 anni fa i biancocelesti di Dino Zoff rifilavano uno splendido poker alla formazione di Carlo Ancelotti. Inutile la rete del momentaneo 2-1 firmata Del Piero
18 marzo 2001, Lazio show: Nedved e Crespo stendono la Juve
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ROMA – È il 18 marzo 2001 e una Lazio scudettata ospita la Juve di Carlo Ancelotti. Prima di scendere in campo in un Olimpico vestito a festa (65mila spettatori) sono cinque i punti che dividono la squadra di Zoff dai bianconeri, che inseguono la Roma capolista a +6. La Lazio scende in campo con lo scudetto cucito sul petto dopo il trionfo della stagione precedente proprio ai danni dei bianconeri, fermati a Perugia sotto il diluvio e il destro di Calori. Protagonisti assoluti della sfida dell'Olimpico sono Nedved e Crespo che, con una doppietta a testa, regalano una notte indimenticabile ai propri tifosi, firmando il 4-1 finale. Per la formazione di Ancelotti inutile la rete di Del Piero, che riapre la sfida dopo il doppio vantaggio dei biancocelesti, ma che serve a poco nell’economia finale dalla sfida.

Lazio avanti con Nedved

La Juve è reduce da cinque vittorie consecutive e ha la miglior difesa del campionato con soli 15 gol subiti. La Lazio, invece, deve rialzarsi dopo il ko di Bologna (2-0 firmato Nervo e Signori). Le due squadre mettono tutto in campo fin da subito, consci dell’importanza della sfida nella corsa scudetto. Una partita maschia, senza esclusione di colpi. Al 22’ l’episodio che sblocca la sfida: Poborsky porta palla fino alla trequarti, allarga per Crespo che, di prima intenzione, mette al centro una palla rasoterra che attraversa tutta l’area di rigore. Il primo ad arrivare sulla sfera è Nedved che, approfittando dell'intervento in ritardo di Birindelli, posizionato male, scaraventa in rete e festeggia il vantaggio sotto la Curva Nord. I bianconeri accusano il colpo e a farne le spese è Davids che scalcia da dietro la Furia Ceca e si becca il cartellino giallo. Dopo quattro minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.

Lampo Crespo, poi accorcia Del Piero

La Lazio entra in campo nella ripresa con la cattiveria giusta e come un lampo, dopo appena 11 secondi di gioco, Crespo è bravissimo a sfruttare lo splendido lancio di Veron: controllo di petto e sinistro che fulmina Van der Sar. È 2-0. La partita si fa complicata per la Juve che, al 58’ rimane addirittura in dieci: Collina estrae il secondo giallo in faccia a Davids e bianconeri sotto di due gol e un uomo. Nonostante l’inferiorità numerica, però, la squadra di Ancelotti non molla e con Del Piero segna il gol che riapre la partita. Il capitano bianconero lascia sul posto Pancaro e con una pennellata delle sue insacca nel sette.

Poker biancoceleste

Al 21’, però, Nedved e Crespo confezionano la rete che riporta a due i gol di distanza. L’attaccante argentino è bravo a chiudere lo scambio con il centrocampista ceco che, salta secco Tudor, e di sinistro trafigge ancora Van der Sar per la rete del 3-1. Il Valdanito Crespo, dopo un gol e due assist, mette la ciliegina sulla torta e, a dieci minuti dalla fine, sigla il poker biancoceleste sfruttando nel migliore di modi un perfetto assist di Castroman (appena entrato al posto di Poborsky) e mettendo di prima intenzione il destro all’angolino. La Juve rimane addirittura in nove a due minuti dal novantesimo, quando Collina estrae il rosso ai danni di Trezeguet. Brusca frenata per la formazione bianconera che, però, perde solo un punto dalla Roma capolista, fermata sullo 0-0 al Granillo contro la Reggina penultima in classifica. Notte magica invece per la Lazio che riduce a due i punti di distanza dalla Juve e regala una notte indimenticabile ai 65mila dell’Olimpico.

Lazio-Juve 4-1, il tabellino

LAZIO (4-5-1): Peruzzi; Colonnese (42’ pt Pesaresi), Nesta, Negro, Pancaro; Poborsky (36’ st Castroman), Baggio, Veron (31’ st Stankovic), Simeone, Nedved; Crespo. A DISP.: Marchegiani, Baronio, Lopez, Ravanelli. ALL.: Zoff.

JUVE (4-3-1-2): Van der Sar; Birindelli, Tudor, Montero, Pessotto; Davids, Tacchinardi (24’st O’Neill), Conte (1’ st Zambrotta); Zidane; Inzaghi (1’ st Trezeguet), Del Piero. A DISP.: Carini, Ferrara, Iuliano, Kovacevic. ALL.: Ancelotti.

ARBITRO: Collina di Viareggio.

MARCATORI: 22’ pt e 21’ st Nedved (L), 1’ st e 36’ st Crespo (L), 14’ st Del Piero (J).


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