Raul Moro, talento Lazio: ecco il giovane da valorizzare

Il club dovrà decidere se puntare sul baby spagnolo vero mattatore in Primavera: da evitare un Pedro Neto bis
Raul Moro, talento Lazio: ecco il giovane da valorizzare© Getty Images
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ROMA - Due gol e Lazio in finale di Coppa Italia. Raul Moro è stato il vero mattatore della sfida di Primavera: una doppietta per firmare la rimonta, esultanze scatenate, poi la dedica a Daniel Guerini. Ragazzo d’oro in tutti i sensi, lo spagnolo. Sono 14 i gol in 14 presenze tra le baby aquile. Lo ha preso Igli Tare dal Barcellona nel 2019 per circa 6 milioni di euro. Una sola apparizione tra i grandi, contro la Juve il 20 luglio scorso. Appena 1’ in campo e l’occasione di vedere Cristiano Ronaldo con gli occhi di un bambino al luna park. Classe 2002, cerca spazio in prima squadra. Quest’anno non si è mai visto, solo convocazioni. Il doppio squillo in Coppa Italia un messaggio chiaro e tondo alla Lazio: voglio giocare.

Il Cies blocca Lazio e Inter sui giovani

La Lazio e i giovani da valorizzare

La Lazio di quest’anno non ha un buon rapporto con i giovani. I numeri parlano chiaro: i biancocelesti, insieme all’Inter, non hanno schierato nemmeno un Under 21 in questa stagione. E la squadra di Inzaghi ha anche l’età media più alta: 29,4 anni. Obiettivo primario: ringiovanire. Raul Moro potrebbe essere il ragazzo del futuro, il caposcout di una nuova schiera di giovani che tanto servono per rinfrescare la rosa. In Italia è così, poco spazio ai baby, che eppure ci sono e chiedono spazio. Il modello Dortmund è da prendere in esempio: Bellingham, talento incredibile, non ha ancora 18 anni. Un anno in meno di Raul Moro ed è già titolare nel Borussia anche in Champions League. 

Futuro Raul Moro: la Lazio ci punta

Lo spagnolo ex Barça ha un contratto sino al 2022. Dalla prossima stagione si augura di rinnovare ed entrare in pianta stabile in prima squadra. E soprattutto vuole giocarci. Il suo agente, ad inizio anno, annunciava malumori perché il ragazzo veniva preso poco in considerazione. La Lazio dovrà evitare un altro caso Pedro Neto: invisibile a Formello, sbocciato al Wolverhampton. Moro c’è e ha lanciato segnali. Sta a Tare ed Inzaghi coglierli.


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