Lazio, Immobile sempre più nel mito: nel mirino Meazza e Nordahl

L'attaccante ha segnato venti gol in Serie A per la quarta annata: nessun bomber biancoceleste ci era mai riuscito. Tutti i numeri
2) Ciro Immobile (Lazio): 155 gol in 260 presenze con Juventus, Genoa, Torino e Lazio© Getty Images
Daniele Rindone
3 min

ROMA - Portano il nome di Immobile tanti nuovi record del gol. Alcuni rottamati e riscritti, altri pareggiati, altri ancora possibili. È un mito che sta sfidando i miti, ricordati nella fissità dei loro primati e dei loro simulacri. Ciro, segnando al Parma mercoledì, ha centrato il 20º gol in campionato. È arrivato a 20 per quattro stagioni laziali su cinque: 23 reti nel 2016- 17, 29 nel 2017-18, 15 nel 2018- 19, 36 l’anno scorso. Nessun altro bomber laziale ha mai vantato un poker simile. Piola e Signori hanno raggiunto quota 20 in A per tre stagioni, non di più. Chinaglia e Crespo ci sono riusciti una sola volta.

Immobile a caccia di record e di un salto di qualità

Ampliando il confronto con i bomber del passato, Immobile ha raggiunto Batistuta (da record con la Fiorentina), Nyers (con l’Inter), Di Natale (con l’Udinese), Vojak (con il Napoli), Hansen (con la Juve) e Altafini (con il Milan), tutti capaci di segnare 20 gol per quattro stagioni. Solo i supergoleador Nordahl e Meazza, record dei record, ci sono riusciti per sette annate calcistiche. Parliamo di cannonieri esclusivi, hanno fatto la storia del calcio italiano in epoche diverse, guidando gli assalti di squadroni. Ciro Immobile, segnando e risegnando, intreccia leggenda e realtà. I suoi record laziali danno l’idea di un quinquennio prospero di successi. Lo è stato per lui, un po’ meno per la Lazio. E qui s’incastra il ragionamento che ha espresso a sorpresa nella notte di mercoledì: "Dobbiamo fare un salto di qualità, non basta quella tecnica, occorre quella mentale per diventare grandi", ha detto senza giri di parole. 

Tutti gli approfondimenti sull’edizione del Corriere dello Sport – Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA