Lazio, Vavro punta il dito: “Inzaghi non mi voleva”

Lo slovacco vorrebbe tornare all’Huesca in prestito, a Formello valutazioni in corso
Lazio, Vavro punta il dito: “Inzaghi non mi voleva”© EPA
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ROMA - Parla chiaro e tondo Denis Vavro. Pronto a giocare l’Europeo con la Slovacchia, ma con un futuro tutto da scoprire. In patria si racconta: “Lo confesso, non mi aspettavo di essere chiamato in nazionale, poi ho visto il mio nome in lista”. All’Huesca si è ritrovato, alla Lazio invece le cose non sono andate al meglio. In prestito in Spagna per rilanciarsi: “Sono tornato a divertirmi giocando a calcio, proprio come in Danimarca. Alla Lazio non è stato così, forse solo nei primi mesi dopo il mio arrivo sono stato felice. In Liga ho giocato bene grazie anche ai miei compagni”.

Futuro Vavro, le ultime 

Il club spagnolo è retrocesso, ma Vavro vuole comunque rimanere e spera nel riscatto: “Vedremo come si evolverà la situazione, la Lazio sta cambiando allenatore. Inzaghi non mi voleva, per questo me ne sono andato. Se potessi scegliere però, preferirei continuare in Spagna. Mi piace molto il calcio di questo paese e sono legato all’Huesca, che ha permesso di rilanciare la mia carriera. Forse tornerò per aiutare a riconquistare la Liga. Al momento non ho idea del mo futuro”.


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