Calciomercato Lazio: Luis Alberto, promessa d'amore con riserva

Ha confermato alla società che vuole restare, chiederebbe di partire solo per una chiamata spagnola: Siviglia è la meta preferita, ma finora si sono registrati solo i soliti rumors
Luis Alberto: resta© LAPRESSE
Daniele Rindone
4 min

Mago e buontempone. Divinatore di calcio, sollevatore di casi. La coesistenza col suo doppio, per Luis Alberto, è diventata routine. Forse ormai per tutti: dirigenti, allenatori, compagni. Riesce ad ammaliare e a fare arrabbiare. Anche quest’anno la sua stagione è terminata con una giornata d’anticipo, nei suoi sei anni laziali è successo cinque volte per un motivo o per un altro. L’affollato catalogo di congedi segnala l’unica presenza nel 2019-20, l’anno del Covid vissuto senza vacanze tradizionali. Luis ha saltato Lazio-Verona, ha lamentato fastidi dovuti alla pubalgia. E’ volato in Spagna e qualche giorno dopo la conclusione del campionato s’è affrettato a postare immagini social in cui era immortalato su un lettino fi sioterapico. Luis Alberto, con le sue magie e le sue bizzarie, ha assicurato alla società di non essere scappato e che la sua intenzione è restare alla Lazio a meno che non arrivi un’offerta dalla Spagna, in particolare dal Siviglia, o da un top club iberico. Si trova bene a Roma, l’ha sempre detto. Ha acquistato una mega casa all’Olgiata, era di Stankovic. A fine aprile aveva organizzato un super party per inaugurarla assieme alla squadra.

Gli scenari

Se per Milinkovic non sono ancora arrivate offerte, lo stesso vale per il Mago. I laziali tremano al pensiero di perderne uno o addirittura entrambi. Sperano nel doppio miracolo. I soliti mormorii di fine anno danno il Siviglia sulle tracce del Mago, il diesse Monchi finora non si è fatto vivo con Tare. Il Siviglia sta lavorando sulle uscite, ha venduto Diego Carlos all’Aston Villa e Koundé è corteggiato dal Chelsea, nelle casse potrebbero entrare 100 milioni. I soldi per lanciare l’assalto a Luis Alberto non mancheranno, conterà l’effettiva volontà di trattarlo. Lotito spara alto, 50 milioni di valutazione. S’accontenterebbe di 30. Le voci sullo scambio con Zielinski sono state smentite dal Napoli e non trovano conferme a Formello. Il centrocampista azzurro guadagna 4,2 milioni, anche se fosse i parametri sono fuori portata per i biancocelesti. E’ certo che a Sarri piaccia Zielinski e che se potesse rinuncerebbe alle stramberie dello spagnolo. Il deficit di estroperò sarebbe pesante, rimpiazzare Luis Alberto e/o Milinkovic non è impresa facile. Nella lista dei papabili, per l’eventuale sostituzione del Mago, risultano i nomi di Denis Suarez del Celta Vigo, di Bourigeaud del Rennes e di Ilic del Verona.

Il desiderio

Luis ha sempre espresso il desiderio di tornare a casa, ma non è pressante come in passato: «Vorrei tornare a vivere in Spagna, ho tanta voglia di tornare, vediamo se lo faró presto. Voglio tornare in Spagna per stare bene fisicamente e per divertirmi», erano le parole pronunciate a febbraio. In Liga prima o poi tornerà, con la Lazio ha un contratto fino al 2025, è lungo: «In Liga ci sono tante squadre e mi piacerebbe godermi il campionato spagnolo, vorrei farlo quando sono a buon livello. Ho ancora tre anni di contratto, c’è tempo. Sono sei stagioni che sto in Italia ed è la mia casa. Sono sei anni che gioco alla Lazio, è la mia famiglia. Sono contento. Con Sarri sto bene. Ho avuto un momento difficile, ma poi ho trovato un equilibrio e adesso sto lavorando per la squadra, con i compagni stiamo apprendendo le indicazioni del mister. È chiaro che se arrivano i risultati è tutto più facile», fu la chiosa dell’intervista. Luis Alberto, tranne sorprese, dovrà presentarsi a Roma il 3 luglio, per il 5 è prevista la partenza per il ritiro. L’anno scorso marcò visita, non si presentò. Si aggregò in ritardo ad Auronzo e Sarri lo costrinse a chiedere scusa ai compagni. E’ andato via per primo a maggio, non può arrivare di nuovo per ultimo a luglio.


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