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ROMA - Tre anni dopo l'ultima volta, la Lazio è pronta a riproporre una nuova campagna abbonamenti. E promette di farlo come ai vecchi tempi, quando la sua proposta era tra le più economiche rispetto alle altre big, con scontistiche costanti nel corso di tutta la stagione. Poi ci si è messa la pandemia a interrompere il trend positivo, portando a più di qualche malumore (eufemismo) dei tifosi per via delle spese ingenti da sostenere nell'arco di un intero campionato, soprattutto in occasione dei match più importanti. Le loro proteste nel finale della scorsa stagione, e tutti i casi scoppiati negli ultimi tempi, hanno sensibilizzato la società, che tornerà a offrire dei prezzi relativamente bassi. Come annunciato da Lotito saranno in linea, più o meno, con quanto proposto dalla Roma nella sua campagna abbonamenti.
Tempi
Quella dei giallorossi è partita già il 18 maggio, quella della Lazio potrebbe farlo la prossima settimana. Venerdì c'è stato un incontro decisivo tra il presidente Lotito e i responsabili marketing, nel corso del quale è stata raggiunta un'intesa complessiva per le linee guida da seguire. Domani ci sarà un ulteriore check, più che altro per effettuare delle verifiche tecniche con la nuova gestione Vivaticket. Si tratta solo di questioni logistiche, come ad esempio la necessità di distribuire le vendite in modo differenziato ed evitare eccessivi assembramenti in pochi punti specifici. Altro aspetto che dovrà essere verificato è poi quello relativo alle prelazioni riservate ai vecchi abbonati della stagione 2019-2020, per i quali dovranno essere considerati anche i cambiamenti che sono avvenuti all'interno dell’Olimpico e l'eventuale spostamento del proprio posto altrove. Insomma, occorrono gli ultimi tempi tecnici per predisporre il tutto, poi potrà partire ufficialmente la campagna (il cui slogan potrebbe essere "Uniti si vince!"). In linea di massima i prezzi saranno dunque come quelli giallorossi, escludendo però il loro "secondo livello", dal prezzo più elevato in quanto prevede - in caso di impossibilità di andare allo stadio per una o più partite - l'opzione di lasciare libero il proprio posto e ottenere un "buono" in caso di effettiva vendita del relativo biglietto. Esclusa questa variabile, la Roma per la sua "Fase 1" (riservata a vecchi abbonati o ai posti liberi da prelazione) ha stabilito 269 euro per la Curva Sud, 339 per i Distinti, poi 399, 449 e 549 per la Tribuna Tevere Parterre (rispettivamente nord, sud e centrale), 576 e 700 per la Tribuna Tevere (sud e centrale), 556 e 649 per la Tribuna Tevere Top (sud e centrale), 689 per la Tribuna Monte Mario e 775 per la Tribuna Monte Mario Centrale. Anche quelli della Lazio si aggireranno più o meno su queste cifre. L'annuncio è atteso a breve.