ROMA - Botta (al ginocchio) e risposta il giorno successivo. Cataldi in gruppo già ieri pomeriggio, si terrà stretto la maglia da titolare. Prova a riprendersela anche Lazzari sulla destra, riaggregato da due giorni dalla lesione muscolare accusata lo scorso 11 settembre. Stop con il Verona e doppio forfait contro Midtjylland e Cremonese. La pausa del campionato gli ha permesso di rigenerarsi e saltare due partite contate, non di più. Ora è in ballottaggio con Hysaj, tra gli ultimi nazionali (con Vecino e Gila) a tornare a Formello, dove ieri, per iniziativa di dirigenti e dipendenti del club, è stata festeggiata l’elezione in Senato del presidente Lotito. Le gerarchie sulla fascia sono chiare, le perplessità sono legate alla forma fisica e ai rischi alla vigilia del secondo tour de force stagionale, caratterizzato da 12 gare in 43 giorni. Serve l'apporto di tutti, ma vanno evitate pericolose ricadute. Sarri può comunque sorridere per il resoconto dell'ultima seduta.
Cataldi, ginocchio ok
Cataldi aveva destato qualche preoccupazione giovedì interrompendo l'allenamento in anticipo per una contusione sotto al ginocchio. Il dolore non gli aveva permesso di chiudere la partitella a campo ridotto, per qualche ora c'è stato il timore potesse alzare bandiera bianca contro lo Spezia. Una situazione rientrata nel giro di 24 ore. Il classe 1994 ha rassicurato tutti muovendosi regolarmente in regia tra Vecino e Luis Alberto, i due che si giocano il posto da mezz'ala sinistra per chiudere il reparto con il Sergente dall'altra parte. Il Mago è in vantaggio, potrebbe ricevere una nuova chance dal primo minuto. L'uruguaiano ha disputato due match con la propria Nazionale (uno da titolare, l'altro entrando in corsa). Non va dimenticata la carta Basic, schierato a sorpresa dall'inizio contro il Verona.
La squadra è in forma
Al di là del ragionamento sui calciatori acciaccati, l'unico ai box rimane Casale. Si è fermato nella ripresa di Cremona, i successivi accertamenti strumentali hanno evidenziato una lesione tra il primo e secondo grado all'adduttore della coscia sinistra. Il centrale rimarrà fuori almeno fino alla trasferta di Firenze in programma il 10 ottobre. Serviranno nuovi esami clinici per stabilire con maggiore precisione i tempi di recupero. In difesa, dunque, si riformerà la coppia Patric-Romagnoli, è quella che finora ha convinto di più Sarri, sciolta soltanto dopo 5 partite ufficiali per cominciare le rotazioni necessarie a causa del fitto calendario. I due, fino a Lazio-Napoli, erano sempre stati impiegati insieme nel blocco di partenza.
Le scelte di Sarri
L'ex Barcellona ha svolto una settimana di lavoro differenziato, da martedì in poi non ha saltato neanche una sgambata. Gila, durante il periodo di sosta impegnato con la Spagna Under 21, è l'alternativa in panchina. Marusic terzino sinistro, sulla corsia opposta il recuperato Lazzari o Hysaj. In porta nessun dubbio su Provedel, rinvigorito dalla prima chiamata azzurra. Davanti dipende da Immobile, tutte le scelte sono la conseguenza delle valutazioni sulle sue condizioni.