Lazio, festa a casa per Immobile: “Una goduria”

Il capitano, infortunato e da pochi giorni diventato papà per la quarta volta, ha seguito davanti alla tv insieme al piccolo Andrea il match vinto dai suoi compagni sul campo dell'Atalanta
Lazio, festa a casa per Immobile: “Una goduria”
Marco Ercole
4 min

S e l'è gustata da casa, da spettatore molto interessato. Immobile ha vissuto da tifoso la partita vinta dalla sua Lazio in casa dell'Atalanta. Lo ha fatto portando con sé un sostenitore in più, il piccolo Andrea, suo quartogenito, al primo match in assoluto della sua vita. Un battesimo biancoceleste davvero niente male: "Tanta roba ragazzi. Goduria", ha scritto Ciro su Instagram. E un messaggio ancora più esplicito lo ha inviato nella chat privata della squadra, come rivelato da Milinkovic al termine dell'incontro: «Ha scritto prima ancora che rientrassimo negli spogliatoi. Ci ha detto che abbiamo fatto una bella partita, sbagliando poco e facendo tutto quello che ci aveva chiesto il mister».

Perfetti

Un discorso da capitano, insomma. Riportato da chi la fascia ieri l'ha indossata in sua sostituzione: «Mi dà qualche motivazione in più, ma è meglio quando c'è Ciro. Lui è molto orgoglioso di noi». Così come lo è Radu, che si è preso delle dediche speciali dopo il suo 36esimo compleanno festeggiato sabato. Una celebrazione proseguita pure negli spogliatoi dopo il triplice fischio, con cori e salti in cui è il romeno è stato "messo in mezzo", come si può vedere da un video diventato subito virale nel post-partita. Un'euforia più che giustificata: «Siamo venuti a Bergamo - ha continuato Sergej - con un'idea sola: vincere e fare una bella partita. L'abbiamo preparata bene e ci portiamo a casa tre punti meritati, che dedichiamo al "boss" (Radu, ndr). Credo sia stata una prestazione perfetta: l'Atalanta non aveva mai perso e noi non abbiamo subito gol, ne abbiamo segnati due e potevamo farne altri. Dobbiamo proseguire così, senza abbassare la testa e puntando in alto». Ad aiutare la Lazio anche le condizioni perfette del campo del Gewiss Stadium: «Se avessimo giocato in casa, probabilmente non saremmo riusciti a fare le stesse cose. Mi dispiace, perché è bello giocare all'Olimpico, ma sicuramente devono fare qualcosa con il terreno, perché dobbiamo essere messi nelle condizioni di ripetere ciò che facciamo in allenamento a Formello, dove i campi sono perfetti».

Difesa

Anche Casale sottolinea lo stesso aspetto: «Abbiamo disputato una gara incredibile e non credo sia un caso il fatto che sia successo sul miglior campo della Serie A. Sono uscite tutte le nostre qualità, quelle che all'Olimpico non riusciamo a sfruttare». Un discorso che vale più che altro in fase offensiva, perché quella difensiva continua a dare risposte eccezionali, con il sesto clean sheet consecutivo in Serie A: «Non subire gol per noi difensori è una grande emozione e un obiettivo costante. Il merito però è di tutta la squadra, che ha fatto un grande salto di qualità a livello di solidità». E con questa difesa diventa pure più semplice fare a meno di Immobile davanti: «L'infortunio di Ciro è stata una pugnalata per tutti, ma il mister ci ha detto che se avessimo pensato a questo saremmo stati dei perdenti. Abbiamo fatto un passo avanti e adesso vogliamo ripeterci pure in Europa».


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