Lazio-Roma, le pagelle biancocelesti: Luis Alberto crea pericoli. Faro Romagnoli

Le valutazioni dei calciatori biancocelesti dopo la vittoria nella stracittadina
Guido D'Ubaldo
4 min

Lazio-Roma 

Sarri (all.) 7

Ha la possibilità di giocare per un’ora con uomo in più. Riesce a sfruttarla con pazienza, con la qualità del gioco. Vince due derby su due, tre su quattro compresa la sua prima stagione in biancoceleste, consolida la posizione Champions.

Provedel 6,5

Ha recuperato in extremis dopo due giorni con 39 di febbre. Sarri si è cautelato con tre portieri in panchina. Per tutto il primo tempo può riposare. Nella ripresa para su Mancini prima che Massa annulli per fuorigioco l’autogol di Casale. Poi salva su Spinazzola.

Marusic 5

Non lascia spazio a Spinazzola. Attento in fase difensiva e dinamico nelle proiezioni offensive. Prestazione macchiata dall’espulsione nel finale per un’esultanza scomposta

Casale 6,5

Se la vede con Belotti senza soffire troppo. Senso della posizione, anticipo, non sbaglia niente. Aveva deviato in porta il pallone toccato da Smalling, ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco.

Romagnoli 7

Ex dimenticato, fa buona guardia con eleganza, ma si fa ammonire per un fallo su Belotti. Incita i compagni, si muove da leader. E’ la guida della Lazio. Sente tanto il derby e quest’anno ne ha vinti due. Si prende una grande rivincita.

Hysaj 6,5

Preferito a Lazzari, nonostante un problema alla caviglia che lo ha condizionato per tutta la settimana. Impeccabile dal punto di vista difensivo, troppo prudente in fase offensiva.

Milinkovic 6

Non è ancora al cento per cento, ma è più dinamico rispetto alle ultime partite. Costringe Ibañez già ammonito a commettere fallo su di lui. Cerca qualche giocata senza disdegnare la conclusione. Un bella sforbiciata dal limite dell’area di rigore nel primo tempo, fuori di poco.

Cataldi 6,5

Fa il suo, non sempre con personalità. Sente il derby più degli altri. Troppo nervoso, finisce sempre negli scontri in campo con i romanisti. Ma ci mette cuore e coraggio e imposta l’azione.

Luis Alberto 7,5

Tenta un tiro perfido all’inizio, finito di poco lontano dall’incrocio dei pali. Altri tre tentativi da fuori all’inizio della ripresa, cerca sempre il gol. Dà il via all’azione del vantaggio. Sta bene e si vede. Gioca una gara molto intelligente e crea molti pericoli. Ammonito nel cuore del primo tempo per un inutile fallo su Zalewsky che lo condiziona.

Pedro 6

Ex velenoso, si vede poco e sbaglia tanti palloni nel primo tempo. E’ mobile, sa giocare tra le linee, ma non vede la porta

Basic (44’ st) sv

Fa in tempo a farsi ammonire.

Felipe Anderson 6,5

Falso nueve come all’andata. Si libera bene in area, ma il tiro è debole. Suo l’assist illuminante per il gol di Zaccagni. La sua presenza si sente, crea parecchi problemi alla difesa giallorossa. Forse è solo poco concreto.

Zaccagni 7,5

Del tridente laziale è il più pericoloso, salta spesso Mancini e impegna a terra Rui Patricio nel primo tempo. Nella ripresa sblocca il risultato con un preciso diagonale, nono gol in campionato. E’ l’uomo partita e il migliore in campo. Realizza un gran gol pazzesco per bellezza e freddezza. Punta l’uomo e lo salta con grandissima facilità. Si incrocia spesso con Anderson al centro della difesa per non dare punti di riferimento in attacco.

Cancellieri (36’ st) sv

Altro ex in cerca di rivincita. In pochi minuti ha uno spunto che mette in difficoltà la difesa giallorossa.


© RIPRODUZIONE RISERVATA