Lazio, Lotito rivela i retroscena della lite con Mourinho

Il patron ancora gongola per la vittoria sulla Roma: "Ho festeggiato come sempre, io laziale da quando ho 5 anni"
Lazio, Lotito rivela i retroscena della lite con Mourinho© Getty Images
2 min

ROMA - Claudio Lotito scatenato dopo il derby vinto sulla Roma. In campo ha festeggiato con la squadra sotto la Curva Nord, poi la lite con Mourinho negli spogliatoi. A Radio 1, nella trasmissione 'Un giorno da pecora', il patron della Lazio ha commentato felice: "Ho festeggiato il derby come tutti gli altri momenti, le partite si vincono e si perdono, ma c'è grande soddisfazione azione della squadra e sostegno dei tifosi. Io tifoso della Roma? No, è una voce falsa messa in giro per screditarmi, io sono laziale da quando avevo 5 anni".

La lite con Mourinho e la dieta

"Io sono all'insegna del rispetto. Non ho proferito parole, ho visto un parapiglia tra un mio giocatore e uno della Roma. Una cosa non mi è andata giù, ovvero che ci fosse il giocatore della Roma completamente nudo nel corridoio. Io mi sono fermato e Mourinho mi ha urlato 'tu che guardi?', ho pensato non avesse capito che fossi il presidente della Lazio e io gliel'ho specificato, lui ha rincarato la dose. Non gli ho mai detto che non poteva stare là, ma solo chi ero. Con lui non ci siamo dati nessuna mano perché io non ho discusso con nessuno, è un problema di ruoli che vanno rispettati. La partita era Lazio-Roma, la Roma era ospitata. È come se lei a casa sua arriva un ospite e si comporta in una certa maniera. Un bicchiere di vino per festeggiare? Sono a dieta, mi sono ingrassato troppo. Sono aumentato parecchio e sto cercando di diminuire soprattutto per motivi di salute. Il calcio non è solo risultato sportivo o economico. Quando entrai in questo sistema dissi che il calcio era didascalico e moralizzatore".


© RIPRODUZIONE RISERVATA