Ci sarà tempo, a luglio, quando cadranno i 20 anni di presidenza, per rievocare l’avvento di Lotito nella Lazio e nel calcio. Il salvataggio eroico, il presidente latinista, l’ideologia stizzosa del tutto, i discorsi pontificali, la capacità multitelefonica, le sue “Guerre Stellari”, le battaglie vinte, la sua incontenibilità ribollente. All’inizio di tutto c’erano rovine calde, il primo momento trasformativo dell’èra laziale coincide con la vittoria della Coppa Italia 2009 (con Delio Rossi) e della Supercoppa italiana 2009 (con Ballardini). Sotto il regno di Lotito di Coppe ne sono state vinte sei, un altro gingillo lo aggiungerebbe volentieri alla collezione. Centrando il settebello eguagliarebbe i sette trofei di Cragnotti, che però vanta uno scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane e due Coppe europee (le antiche Coppa delle Coppe e Supercoppa Uefa). Lotito ha vinto tre Coppe Italia (2009, 2013, 2019) e tre Supercoppe italiane (2009, 2017, 2019). Di Supercoppe italiane la Lazio ne ha vinte cinque nella sua storia. Restringendo il conteggio agli ultimi dieci anni e poco più, dal 2013 ad oggi, in Italia 10 Coppe le ha vinte la Juve, dietro si piazzano Lazio e Inter con 4 trofei.