Sarri e la frase urlata a Pioli a bordocampo: esplode la rabbia. Guendouzi in lacrime

Le scene di una notte di puro caos all'Olimpico. Il tecnico biancoceleste inviperito, Luis Alberto nel tunnel urla: "L'intervista fatela a Di Bello". Il centrocampista francese scoppia a piangere
Sarri e la frase urlata a Pioli a bordocampo: esplode la rabbia. Guendouzi in lacrime© LAPRESSE
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Il tormento di Luca Pellegrini trova sfogo in quest’urlo: «Ha vinto l’antisportività». Il rosso che ha lasciato la Lazio in dieci, prima di finire in otto, è il trionfo dell’ingiustizia e dell’antisportività per la Lazio. Pellegrini, che voleva far interrompere il gioco per consentire il soccorso a Castellanos, sanguinante alla bocca dopo il colpo di Bennacer, è diventato il colpevole anziché il colpito dalla decisione dell’arbitro Di Bello. Dopo l’accusa, Luca si è sentito in dovere di chiedere scusa: «Chiedo scusa alla squadra e ai tifosi per il cartellino rosso. La prossima volta calcerò la palla fuori dallo stadio, di sicuro, considerando che il sangue in faccia al mio compagno di squadra e il fatto che mi fossi fermato non sono stati sufficienti per l’arbitro. Orgogliosi di questo gruppo, possiamo uscire a testa alta. Forza Lazio».

Luis Alberto nel tunnel: "L'intervista fatela a Di Bello"

Urla nel silenzio. E’ un’ingiustizia incancellabile, insopportabile. Romagnoli ha lasciato l’Olimpico gridando «scandalosi» tre volte e denunciando «è una vergogna, è una vergogna». Luis Alberto è stato udito mentre diceva «l’intervista fatela a Di Bello» di fronte ai giornalisti nella zona mista. Guendouzi, così come Pellegrini, era scoppiato in lacrime a fine partita. La Nord aveva chiamato la Lazio sotto la Curva e si era stretta attorno a lei: «Siamo con voi». La squadra, schierata a cerchio, era a testa bassa, l’ha rialzato con onore. L’ingiustizia atroce è stata commessa dall’arbitro Di Bello e dal Var Di Paolo, colpisce tutta la Lazio e tutti i suoi tifosi. Sarri è rimasto in silenzio, si era scatenato in partita. Mai s’era visto così inferocito. Per tutto il primo tempo si sbracciava e più i minuti passavano più si inviperiva. S’è beccato il giallo. Era diffidato, non sarà in panchina in Lazio-Udinese. Al rigore di Maignan su Castellanos Mau si è fiondato davanti al quarto uomo Sacchi ed è esploso. Era in credulo. Non poteva immaginare cosa sarebbe accaduto fino alla fine.

La frase urlata da Sarri a Pioli: "Non ci ridate la palla che mi incazzo"

Il rosso di Pellegrini è l’altra crudeltà inflitta alla Lazio. La strattonata del difensore a Pulisic è stata punita con il secondo giallo. Sarri ha perso le staffe e s’è scagliato contro Pioli, era solo diventato un ricordo l’abbraccio caloroso dei due di inizio partita. Mau ha urlato a Stefano «non ci ridate la palla che mi incazzo». Per la Lazio il comportamento del Milan è stato antisportivo perché Pulisic ha proseguito a giocare. Le denunce della Lazio contro Di Bello continuano rianalizzando il rosso a Marusic. Si vede mentre agita un braccio dopo un fallo fischiato ai suoi danni, a favore di Leao. L’arbitro lo ha espulso per l’offesa, intendendo il gesto come un vaffa. Per la società Di Bello è stato troppo inflessibile considerando l’entità della protesta e tutto ciò che era accaduto. Si deve aspettare il comunicato del Giudice sportivo per capire se l’arbitro ha anche udito parole offensive del montenegrino o se ha solo condannato il gesto. E’ pesantissimo il rosso di Guendouzi. La condotta violenta, così letta da Di Bello, presuppone lo stop per due o più giornate.


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