Lazio, chi è sotto esame e chi si gioca tutto: i retroscena della rosa

Se sarà un reset o no si vedrà. Gli ordini di arrivo a fine stagione comunque definiranno meglio la lista dei promossi e dei bocciati, dei confermati e dei partenti. Lotito e Fabiani dovranno valutare varie situazioni contrattuali. Gli elenchi sono tre, possono allungarsi o restringersi. Ci sono giocatori in scadenza a giugno, altri nel 2025, altri ancora su cui prendere una decisione.

Difesa confermata, urge restyling sulle fasce

Provedel è la cassaforte della Lazio, ha adeguato il contratto, confermandone la scadenza nel 2027. Lo stesso è stato fatto con Patric. Il gruppo dei centrali, a meno di offerte inattese, è tutto confermabile: Romagnoli, Gila e Casale. Il manager di quest’ultimo ha svelato di averne parlato al Napoli a gennaio. In estate era blindato, quest’anno ha vissuto varie vicissitudini, verrà valutata la cessione solo se sarà lui stesso a chiederla. Ma alle cifre di Lotito. Sono in bilico i terzini a parte Pellegrini, il cui riscatto sarà chiuso nel giugno 2025 da Lotito. Marusic è in scadenza nel 2026, ha 31 anni, non sta vivendo la stagione migliore e dopo la partenza di Milinkovic ha iniziato a pensare ad un futuro lontano dalla Lazio. Lazzari è sulla giostra: sale e scende dalla scala gerarchica di Sarri. Lo legittima e lo scarta. Nel 2022 ha rinnovato fino al 2027, è uno dei giocatori da attenzionare. Hysaj, contratto fino al 2025, potrebbe restare fino alla scadenza. Ha un contratto da oltre 2 milioni, nessuno ha mai raggiunto la cifra per tentarne la partenza. Ha compiuto 30 anni e come Lazzari viene rilanciato e rimandato. Le fasce hanno bisogno di restyling. Del pacchetto difensivo fa parte Mandas, promosso secondo portiere. Rimarrà come vice Provedel a meno che non si decida di fargli maturare esprienza altrove. Quest’anno s’è preferito tenerlo a Formello, dovrebbe accadere lo stesso. Sepe è in scadenza a giugno, rientrerà alla Salernitana, è arrivato in prestito secco.

Vecino in bilico, Kamada può partire

I punti fermi sono Guendouzi, Luis Alberto, Cataldi e Rovella, tutti blindati. Vecino è in scadenza nel 2025, bisognerà trovare una soluzione: rinnovo o partenza altrimenti si libererà a parametro zero tra un anno. Compirà 33 anni ad agosto, è una risorsa preziosa, ma più volte è stato vicino alla rottura e alla partenza. La decisione sarà anche personale. Kamada è sul piede di partenza da mesi, non gioca più e ha il contratto in scadenza a giugno. L’opzione triennale può farla scattare solo lui e non sembrano esserci le condizioni. Le uniche sono economiche, si garantirebbe un contratto da 3 milioni per altri tre anni. Ma il feeling con Sarri e con il calcio italiano, dopo un unizio promettente, è calato.

Rebus Felipe Anderson e Zaccagni

Le strategie per l’attacco ruotano attorno a Felipe Anderson e Zaccagni. Il primo è in scadenza a giugno e ha un accordo con la Juve, che Lotito vorrebbe sventare. L’Arciere sarà ricevuto a breve a Formello per trattare il rinnovo, è in scadenza nel 2025. Pedro è tra i giocatori in bilico pur avendo in tasca il rinnovo fino al 2025 (scattato con le presenze). Ma il rendimento di quest’anno lo allontana dalla conferma, servirà un accordo di uscita. Castellanos è la scommessa di Lotito e Fabiani e rimarrà, vale anche per Isaksen. Ciro è combattuto, ma di offerte concrete non c’è ombra e ha un contratto fino al 2026.