Eriksson: "La malattia? Ho ancora voglia di vivere. La Lazio è speciale"

L'allenatore svedese, travolto dall'affetto della gente dopo l'annuncio della malattia, tornerà allo stadio Olimpico
2 min

Intervenuto in diretta su TV Play, Sven-Goran Eriksson è tornato a parlare dell'affetto che lo ha travolto dopo l'annuncio della malattia. Da Liverpool a Roma, sponda Lazio. Il mondo del calcio si è stretto attorno alla figura dell'allenatore svedese, da sempre molto attento alle dinamiche del football nostrano. Da oggi, sul mercato, c'è anche il suo amico e collega Jurgen Klopp, pronto ad osservare un anno sabbatico dopo l'addio ai Reds. Grandi complimenti, da parte di Eriksson, per Simone Inzaghi, fresco di Scudetto sulla panchina dell'Inter.

 

Eriksson: "Fossi un club prenderei Klopp, Inzaghi sta facendo benissimo"

Ovunque, al di là dei colori. L'affetto della gente e di tutti gli appassionati di calcio ha letteralmente travolto Sven-Goran Eriksson: "È bellissimo. Mi piace tantissimo sentire l’affetto dei calciatori che ho allenato e ricontrare i tifosi. Da miei ex calciatori a grandi allenatori? Mi rende orgoglioso, sono felice per loro. Ci sono davvero tanti allenatori. Guardiola l’anno scorso ha vinto tutto. Prenderei Klopp, lui è un grande allenatore che nel Liverpool ha fatto benissimo. Inzaghi? Simone sta facendo benissimo, un grandissimo lavoro con l’Inter. Da calciatore era bravo, faceva gol anche importanti. Sono contento per lui".

Eriksson torna all'Olimpico: "Se tutto va bene, domenica ci sarò"

Sven-Goran Eriksson è pronto a tornare all'Olimpico di Roma in occasione dell'ultima partita di campionato della Lazio di Igor Tudor, che affronterà il neo retrocesso Sassuolo davanti al popolo biancoceleste: "Spero di poter essere a Roma domenica. Quando allenavo la Lazio mi svegliavo ogni mattina felice di andare a lavorare. La mia Lazio? Erano tutti campioni. Tutti accettavano le mie scelte, eravamo uno squadrone e poche cose non andavano bene. Forse dovevamo vincere qualche trofeo in più, come per esempio lo Scudetto 1998-99". Infine, una battuta sul Var: "Adesso ci sono meno errori, però vorrei che fosse più rapido. Ad ogni modo è uno strumento che mi piace".

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA