- oppure -sottoscrivi l'abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON
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Scopri tutte le offerteIl primo nemico era il confronto con il passato, ma Baroni e la Lazio hanno capito come governare gli eventi. Sapevano di giocare contro un gigante invisibile: il secondo posto del 2023, la qualificazione in Champions con Sarri, i 207 gol di Immobile, le invenzioni di Luis Alberto, i dribbling di Felipe Anderson, le incertezze di un’estate dominata dai divorzi. In un clima di diffidenza, però, stanno riuscendo a vincere la sfida più insidio
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