Lazio, infortunio Patric: speranza e timore, Baroni in ansia

Al momento i biancocelesti hanno soltanto due centrali: Gila e Romagnoli. Si attende il recupero di Gigot
Marco Ercole
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ROMA - La speranza è che Patric si sia fermato in tempo, che abbia capito in anticipo il potenziale allarme scongiurando problematiche muscolari tali da costringerlo a restare nell'infermeria. In caso contrario, sarà molto complicato per Baroni gestire le energie in questa fase della stagione, con ritmi forsennati e partite ogni tre giorni. Il difensore spagnolo ad Amburgo è stato sostituito nella ripresa, ha chiesto il cambio dopo aver sentito un fastidio a seguito di un intervento in scivolata.

Lazio, emergenza in difesa

La nota positiva (e che lascia pensare che non sia niente di grave) è che non si è fermato immediatamente dopo aver avvertito il dolore, tant'è che è stato lui stesso a chiudere l'azione successiva, deviando in calcio d'angolo una conclusione dei giocatori della Dinamo Kiev: «Ha fatto un’entrata in scivolata - ha spiegato al termine dell'incontro il medico sociale Fabio Rodia - e ha sentito un indurimento. Per precauzione ed evitare danni lo abbiamo cambiato. Nelle prossime ore quantizzeremo il tutto». Gli esami cui si sottoporrà saranno fondamentali per le future scelte di Baroni, che allo stato attuale avrebbe a disposizione solamente due centrali. Sono ovviamente Mario Gila e Alessio Romagnoli, con il primo che ha saltato interamente la preparazione di Auronzo di Cadore per un doppio infortunio e il secondo che è appena rientrato da un affaticamento.

Lazio, attesa per Gigot

Dietro di loro c'è poi Samuel Gigot, ultimo arrivato a Roma in estate, costretto a fermarsi la settimana scorsa per via di un problema rimediato in allenamento. A seguire il francese si è presentato in Clinica Villa Mafalda per accertamenti che hanno evidenziato una contusione alla spalla sinistra e a partire da quel momento ha iniziato un lavoro differenziato andato avanti pure nella seduta di martedì, alla vigilia della sfida di Europa League, così come ieri pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti dopo il rientro nella Capitale. Non è ancora pronto, insomma, sente fastidio alla spalla e non riesce a svolgere una seduta normale con i compagni. E anche nel momento in cui supererà definitivamente la problematica, occorrerà verosimilmente del tempo per integrarsi al meglio e comprendere le richieste di mister Baroni. 

Lazio, la speranza

Ecco perché è fondamentale che Patric si sia fermato in tempo, per garantire ricambio di energie nel reparto difensivo e offrire all'allenatore la possibilità di scegliere. Ieri mattina è tornato a Roma insieme al resto della squadra (nel pomeriggio non è sceso in campo così come tutti quelli che hanno iniziato dal primo minuto la sfida con la Dinamo Kiev), si è sottoposto a dei primi controlli nel centro sportivo di Formello, ma quelli decisivi saranno nella giornata attuale. Si spera che possano dare buone notizie, scongiurando problematiche muscolari importanti.


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