Esordio sul bagnato, sul campo più impervio per un portiere, sotto quella pioggia battente, a rischio scivoloni e rimbalzi velenosi. Mandas sperava di giocare da Amburgo, quando reagì con un post criptico alla conferma di Provedel anche in Coppa. Il tempismo suscitò sospetti. Ha giocato nella serata più complicata e ne è uscito benone. Un tuffo nel primo tempo, un altro a fine partita, sul gol di Boga ha provato a lanciarsi. Ha fatto il portiere antipioggia. Bel regalo dargli la porta in una serata così, ma bisogna essere pronti a tutto. Mandas ha centrato l’esordio, adesso deciderà Baroni con chi continuerà in Europa League. «Avevo bisogno di questa scelta, Provedel ha fatto partite ravvicinate e alla prossima abbiamo l’Empoli che sarà complicata. Mandas si sta allenando bene, volevo vederlo ed è giusto che vada in campo», la spiegazione del tecnico. Provedel aveva bisogno di massima continuità dopo il finale dello scorso anno, l’infortunio che l’ha costretto a due mesi di stop. E poi è il titolare indiscusso, più volte Baroni l’ha ribadito. Non c’era bisogno di farlo, ma quel sottofondo di voci sinistre andavano fermate. Che la società punti alla valorizzazione del portiere greco è lampante, può valere in crescita tecnica ed economica. Avere due portieri forti è una ricchezza innanzitutto per la squadra.
L’incontro per il rinnovo
Il futuro di Mandas passa per il campo e per il contratto, è rimasto in stand-by. All’Olimpico giovedì è stato avvistato il papà, nelle prossime ore potrebbe esserci (se non c’è già stato ieri) un incontro con i manager per riaprire la trattativa. Mandas guadagna poco più di 100 mila euro netti, a giugno la Lazio aveva proposto un ritocco a 500 mila euro a fronte di una richiesta da circa 800 mila euro. Le parti s’erano lasciate con l’idea di riparlarne a mercato in corso o subito dopo. In caso di offerte sarebbero state valutate. Se ne attendeva una dalla Premier di venti milioni. L’interessamento del City per la squadra under 23 era stato confermato, ma non a quelle cifre. Altri club a caccia di portieri avrebbero valutato il ragazzo. Alla fine è rimasto a Roma. Di futuro si riparlerà nei prossimi mesi, nel frattempo va sciolto il rebus rinnovo. Ha compiuto 23 anni a settembre ed è sotto contratto fino al 2028, un margine ampio. Ma essendo il giocatore meno pagato della rosa era ed è in agenda la soluzione del caso. La Lazio ha risolto i conti in sospeso, agevolata dalle partenze dei big. In quanto a rinnovi attendono l’adeguamento Mandas e Gila, con il manager dello spagnolo non ci sono stati ancora contatti. Presto potrebbero esserci. Dopo i tagli, i nuovi premi.