La Lazio studia il colpo: la formula per arrivare a Fazzini

I dirigenti biancocelesti trattano l’acquisto con l’Empoli. Belahyane piace ma costa caro
Carlo Roscito
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ROMA - Un uomo in più a centrocampo, la Lazio punta il ragazzo dell'Empoli. Lotito e Fabiani studiano il colpo Fazzini, c'è l'offerta: trovata l'intesa con il calciatore, non ancora quella con il club toscano. Il classe 2003 è entrato nel mirino, è un dato di fatto come l'apprezzamento vivo da tempo nei suoi confronti. La prima volta era stato accostato quando c'era Sarri al comando e si cercavano i rinforzi Champions dopo il secondo posto ottenuto nel campionato 2022-2023. La prossima sessione di mercato potrebbe essere quella giusta per concretizzare l'affare, anche se non si può definire in dirittura. La Lazio lavora su un prestito di 18 mesi con riscatto obbligatorio a 14-15 milioni di euro, verrebbe esercitato nell'estate del 2026 rinviando quindi l'esborso tra un anno e mezzo. Un trasferimento che per modalità ricorderebbe le trattative concluse con la Juventus per Rovella e Pellegrini e l'ultima con la Salernitana per Dia.

Fazzini, la richiesta è alta

Da Formello si predica calma e vengono smorzati i rumors di una chiusura vicina, anche per allontanare le pressioni di un innesto ormai necessario. Baroni ha le pedine contate in mediana, Vecino resterà ai box fino a marzo inoltrato per una grave lesione muscolare, mentre Castrovilli non è mai riuscito a dare garanzie dal punto di vista fisico. Servirebbe alla svelta un'aggiunta nel reparto per non spremere Guendouzi e Rovella, diventati ancora più imprescindibili dopo i numerosi forfait che hanno colpito la rosa. Le tempistiche, però, devono fare i conti con le richieste di Corsi. La valutazione di Fazzini rimane alta anche se la formula proposta dalla Lazio - soprattutto in caso di prestito gratuito e non oneroso - potrebbe agevolare la società biancoceleste.

Lazio, c’è Basic nella trattativa

Le riflessioni sono in corso e proseguiranno almeno fino al derby del 5 gennaio, gara che inaugurerà il 2025 della squadra di Baroni. L'accordo con Fazzini non è in discussione, manca quello con l'Empoli (chiede minimo 2 milioni immediati per il prestito) con cui si sta provando a intavolare pure il possibile inserimento di una contropartita tecnica. Basic, in questo senso, è l'indiziato numero uno per partire nella direzione opposta: il croato è fuori lista in campionato, a gennaio 2024 aveva accettato il prestito alla Salernitana, è rientrato alla base senza trovare una soluzione definitiva in estate. Il suo ingaggio pesa nei bilanci, nel mercato invernale cercherà una nuova sistemazione, l'Empoli potrebbe rappresentare un'opzione percorribile a patto di fissare un eventuale riscatto a cifre limitate per non abbassare troppo il valore del cartellino di Fazzini, su cui Corsi vuole incassare una consistente plusvalenza.

Lazio, gli altri nomi di mercato

Di certo l'interesse della Lazio è confermato e per più motivazioni. Fazzini rappresenta il profilo ideale per il presente e per il futuro: è forte e italiano, ha compiuto 21 anni lo scorso 16 marzo, dunque non impatterebbe sugli slot della Serie A. La Lazio, con il suo arrivo, non sarebbe costretta a tagli: essendo un "under 22", non verrebbe depennato nessun giocatore dalla lista dei 25. Le condizioni, al momento, però non sono semplici: seppur posticipato, si tratterebbe comunque di un investimento importante. I ragionamenti proseguono mentre si tengono vive le altre possibili piste. Ci sono diversi identikit in ballo. Casadei, 2003 in uscita dal Chelsea, è un altro centrocampista di prospettiva che piace. Belahyane del Verona viene valutato 20 milioni, la cifra è considerata eccessiva. Folorunsho, cresciuto nel settore giovanile di Formello, è il nome che ricorre da tempo. Atangana ha rinnovato con il Reims. Berisha del Lecce difficilmente si muoverà a gennaio. La Lazio lavora su più tavoli. Quello meglio apparecchiato, oggi, è per Fazzini.


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