Caso falconiere, la Digos da Bernabè chiuso a Formello: giallo sul certificato

Continua il tormentone e arriva anche l'ultima supplica: "Chiedo un estremo perdono"
Caso falconiere, la Digos da Bernabè chiuso a Formello: giallo sul certificato© Lapresse
Daniele Rindone
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ROMA - Tormentone Bernabè: «Chiedo un estremo perdono per il danno che ho causato. Ho solo mostrato quelle immagini a scopo medico», l’ultima supplica fatta ieri a “La Zanzara”. Il teatro dell’assurdo continua. È sempre chiuso nella stanza di Formello nonostante l’ordine di “sfratto” della Lazio. Ieri ha ricevuto un controllo della Digos: «Sono arrivati in 5 a verificare se fossi davvero barricato. Sono tranquillo nella mia stanza. Mi stanno trattando benissimo, sto recuperando le forze dopo l’operazione. È vero, mi hanno mandato un documento secondo cui dovevo andare via il 15 gennaio. Ma il dottor Antonini, che è responsabile del post-operatorio, ha fatto un certificato, mi impedisce di muovermi. Sono in convalescenza, se mi muovo perdo sangue». Il giallo è sul certificato. Sarebbe di 30 giorni secondo alcune ricostruzioni. Per la società è di 10. È mistero anche sulla data di rilascio, la convalescenza scatterebbe dal 12 gennaio (l’operazione è dell’11). La Lazio studia il modo per procedere con l’espulsione senza conseguenze, sempre che Bernabè resti autorecluso. 

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