Lazio tra stanchezza e infortuni: la situazione
La Lazio sta rispondendo bene come spirito, compattezza e anche risultati (viene dalle imprese epiche di San Siro e Plzen) ma non si può dire altrettanto del rendimento negli ultimi trenta metri. Si trascina stanchezza e infortuni in un periodo decisivo della stagione. Ecco perché un gol di vantaggio sul Viktoria non fa stare nessuno tranquillo. A Formello prevedono una partita di ritorno durissima, aperta e per niente scontata. La nuova formula delle coppe europee a eliminazione diretta prevede il conto aggregato sui 180 minuti: se il Plzen segnasse per primo si porterebbe sul 2-2 e sarebbe di nuovo da battere. Baroni, dunque, tirerà le somme oggi e presenterà la miglior formazione possibile senza calcoli o prevedere un turnover che non sia dettato dai medici.
Lazio, i numeri dell'attacco
L’attacco non va e i numeri lo dimostrano. Castellanos si è stirato il 16 febbraio durante Lazio-Napoli. Da allora 5 partite e solo 5 gol all’attivo, compresi i due consecutivi di Alessio Romagnoli (sfruttando gli angoli a favore) e l’europrodezza di Isaksen. A San Siro, contro il Milan, erano andati a segno Zaccagni e Pedro su rigore. Scena muta con l’Inter nei quarti di Coppa Italia (0-2) e al Penzo con il Venezia (0-0). Il ritorno del Taty rincuora la Lazio.