Sessantasei minuti, pagati tutti. Taty è affaticato, sarebbe stato strano il contrario. Baroni l’ha dovuto immolare per provare a bucare prima il Viktoria Plzen, l’ha dovuto tenere in campo più del dovuto. Oggi non lo rischierà stando alle prove di ieri, svolte e completate con Dia centravanti. Castellanos non ha partecipato alle prove della rifinitura, sarà rivalutato prima della partita, si deciderà se impiegarlo per 20-25 minuti o meno. Non è stato convocato dall’Argentina, avrà modo di lavorare a Formello. I vantaggi stavolta non sono maggiori dei rischi. S’è fermato anche Dele-Bashiru, altro recupero accelerato. Non è stato convocato né sono state comunicate le sue condizioni, si può pensare alla riacutizzazione dei fastidi alla caviglia infortunata.
Le mosse di Baroni per Bologna-Lazio
Baroni scioglierà gli ultimi dubbi oggi, nella rifinitura s’è allenato a parte Marusic, è partito per Bologna. Nel gruppo c’è anche Hysaj, pronto per la panchina. Pretattica d’epoca nelle prove di ieri, uomini e ruoli mischiati. E’ stato provato Lazzari a destra, il ballottaggio con Marusic è aperto. Patric era in coppia con Gila (entrato nel finale in Coppa). Romagnoli, bomber mimetizzato nelle ultime tre partite, dovrebbe essere regolarmente al suo posto. Tavares giocherà la seconda di fila. Baroni ha diviso la coppia Guendouzi-Rovella. Il francese è stato provato con Belahyane, avrebbe bisogno di rifiatare, ma è irrinunciabile. Rovella tornerà dopo lo stop europeo. Davanti trio Isaksen-Vecino-Zaccagni con Dia prima punta. L’uruguaiano si muoveva da mezzala e trequartista, facendo il pendolo il modulo oscilla da 4-3-3 a 4-2-3-1. Baroni si augurava di ripartire in campionato con la squadra al completo e in forma, tutto da rinviare a dopo la sosta. «Il valore dei giocatori è fondamentale, se siamo tutti a disposizione ho la possibilità di ruotare e tenere il ritmo alto. Se mancano le rotazioni può esistere qualche difficoltà», ricordava giovedì.
Baroni si affida a Zaccagni e Isaksen
La Lazio arriva alla sosta con stanchezza e acciacchi, serve l’ultimo sforzo. Zaccagni, azzoppato in Europa, stringerà di nuovo i denti. Sono lui, Bruno Guimarães del Newcastle (92 falli) e Ndoye del Bologna (72 come Zaccagni) i giocatori che hanno subito più interventi nei big 5 campionati europei. Zac è un capitano valoroso, resiste agli urti, ha preso parte a sette gol (tre marcature e quattro assist) negli ultimi otto match di campionato. E in generale, nel 2025, solo Retegui (11) e Lukaku (otto) hanno partecipato a più gol rispetto a lui in A. Il Bologna ricorda a Zaccagni la doppietta segnata il 12 febbraio 2022 (3 gol totali al Bologna). Baroni spera di riavere un Isaksen scintillante, non ha mai superato i tre gol in campionato, gli basta un colpo per riuscirci. Col Bologna ha firmato un gol e un assist, sempre all’Olimpico. Si tiene pronto Pedro, solo Sørloth dell’Atletico Madrid (sette gol contro 5 dello spagnolo) ha realizzato più reti da subentrato nei big 5 campionati europei. Pedro oggi può firmare la presenza numero 150 in A, vive la migliore stagione per media minuti/gol, uno ogni 122 minuti.