
ROMA - Baroni mette le mani avanti, elogia la Roma, tiene la guardia alzata alla vigilia di un derby che potrebbe definitivamente far esplodere la crisi laziale. La sconfitta rimediata in Norvegia contro il Bodo appesantisce l’aria di Formello, la sfida della Lazio contro i giallorossi appare la più scomoda che potesse capitare in un momento del genere. “Se faccio un'analisi delle ultime 15 partite la Roma è prima davanti all'Inter, con la miglior difesa e il miglior attacco - sottolinea il tecnico laziale Marco Baroni - in questo momento sono i più bravi, ma noi saremo lì con la determinazione di batterli. I tifosi ci aiuteranno, noi vogliamo batterci come leoni".
Lazio, le richieste di Baroni
“Dovremo fare una partita di determinazione e di rigore - sottolinea l’allenatore toscano - sono convinto che avremo tutte le energie che serviranno. Il risultato si fa tutti insieme, la squadra deve avere un'identità ritrovandosi nel sacrificio e nella dedizione. Le prestazioni non sono mai mancate, ma a volte il risultato non ci è stato favorevole. Castellanos è stato fuori, deve star sereno ma sparare tutto ciò che ha, senza pensare ai 90 minuti. Quando si è fuori per tanto tempo si devono riacquisire delle certezze, per noi è indispensabile, ci darà una mano importante. Sentiamo il dolore della sconfitta - ammette Baroni tornando alla sfida persa con il Bodo - ma quando si giocano così tante partite è chiaro che le energie debbano essere modulate. Inutile attaccarci agli alibi, ma alcune condizioni erano sfavorevoli per noi. Giovedì sarà un'altra partita, e noi siamo convinti di poterci qualificare per la semifinale. Ma ora testa al derby, poi penseremo al ritorno con il Bodo”.
Baroni sul caso scommesse
"Sull'argomento delle scommesse nel calcio preferisco non entrare - sottolinea l'allenatore della Lazio Marco Baroni - credo che sia una cosa assurda, non l'ho nemmeno mai contemplata nel mio pensiero o in quello dei miei giocatori".