Doppietta Lazio: Pedro e Vecino, un nuovo futuro

Lo spagnolo ha firmato, ufficialità nel giro di 48 ore. Il mediano vicino all’intesa per due anni. Due conferme preziose per Sarri
Doppietta Lazio: Pedro e Vecino, un nuovo futuro© Getty Images
Daniele Rindone
4 min

Doppietta: Pedro più Vecino. Due rinnovi nel giro di 48 ore. Prima Pedro, fino al 2026 a 2,2 milioni. Poi Vecino, ad un passo dall’intesa per un biennale a 1,8 milioni. Il diesse Fabiani ieri ha rinviato il vertice con Sarri previsto a Castelfranco di Sopra, ha piazzato la doppia operazione. Lo spagnolo ha firmato, è bastato uno scambio di mail. Oggi arriverà la sigla di Lotito, l’ufficialità è attesa entro domani. Fabiani ieri ha incontrato Lucci, manager del centrocampista, e in poche ore ha recuperato il tempo che il giocatore reclamava da fine campionato. Due rinnovi, quelli dei “vecchietti”. Pedro giocherà almeno fino a 38 anni, li compirà a luglio. La promessa è che fra un anno si riparlerà di futuro. Vecino fino a 35, oggi di anni ne ha 33 (34 ad agosto). Protagonisti in modi diversi, tutti e due. Pedro firmando una stagione record: 14 gol totali, 10 in A, 4 in Europa. Vecino recuperando da un brutto infortunio, mettendo la firma nel finale, sulla vittoria contro la Juve (gol del pareggio) e sul pareggio con l’Inter (con l’assist per Pedro). Sarri ha dato l’ok alla doppia conferma e in poco tempo la società ha chiuso i due casi, due scadenze fissate a fine mese.

Pedro rinnova

L’eterna giovinezza di Pedrito non poteva non essere premiata. Era arrivato con Sarri, rimarrà nel Sarri-bis. Ala o finto centravanti, i due ruoli in cui il Comandante potrà utilizzarlo. Con Baroni aveva fatto anche il trequartista, diventando la carta-jolly, segnando 9 gol da subentrato. Ha superato Rocchi (6 colpi subentrando nel 2008-09), ex recordman della Lazio dal 1994-95. Solo Muriel (nel 2019-20), nell’era dei tre punti, ha segnato più reti dalla panchina (11). E solo Alexander Sørloth dell’Atletico Madrid (12 gol) ne ha centrati di più nei cinque campionati top di questa stagione. Sempre lo spagnolo è stato il più prolifico tra i marcatori europei più esperti, lui è classe 1987. Quattordici gol totali, quanto Castellanos. Sono stati i due cannonieri di Baroni. Pedro s’è concesso il lusso di firmare tre doppiette: Monza, Parma e Inter. E’ il secondo giocatore più esperto della Lazio ad esserci riuscito: lo spagnolo a 37 anni e 274 giorni, prima ancora Klose a 37 anni e 306 giorni nel 2016. Pedro ha stabilito il suo nuovo record di gol in una stagione di Serie A (10), era dal 2013-14 che non arrivava in doppia cifra (15 reti con il Barcellona in Liga). Il Pedro visto quest’anno è stato un Pedro modello Barcellona. Sarri spera si conservi così.

La scelta su Vecino

Il Comandante ritroverà anche Vecino, si conoscono dai tempi di Empoli. Si erano ritrovati alla Lazio. Hanno superato un momento di crisi, risale al dicembre 2023. Il rinnovo dell’uruguaiano, rimasto in sospeso per settimane, è la dimostrazione che Sarri vuole puntarci ancora. Mezzala o regista, è sempre stato bravo a sdoppiarsi nei ruoli. Lo volevano Betis Siviglia (richiesto dal tecnico Pellegrini), Como e Benfica. Vecino era rimasto deluso dai silenzi della Lazio, dai ritardi. La società prima ha risolto il caso allenatore, poi si è concentrata su rinnovi. La scaletta prevedeva quello di Pedro, è arrivato il momento di Vecino. Due senatori confermati. Pedrito felice di poter continuare a giocare dando l’esempio ai più giovani. Vecino felice di essersi rilanciato dopo tre mesi di stop per infortunio. Due soldati ancora indomabili per il Comandante.


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