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LECCE - Brutto risveglio stamane per il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani. L'avvocato, numero uno del club salentino che quest'anno giocherà il campionato di Serie A, si è ritrovato davanti alla propria abitazione e nei pressi del suo studio legale una testa di maiale mozzata e un biglietto con delle minacce. A rinvenire la testa mozzata, ancora sanguinante e contenuta in una busta, è stato il custode del palazzo. Sull'accaduto indagano gli agenti della Questura e i carabinieri. Non si tratta del primo atto intimidatorio nei confronti della dirigenza del Lecce: a maggio era infatti toccato a Luciano Barbetta, imprenditore tessile da poco nuovo socio del club, che si era visto recapitare una lettera dai contenuti minatori. Intanto la squadra salentina continua a lavorare agli ordini di mister Baroni per preparare l'esordio in campionato del 13 agosto al Via del Mare contro l'Inter di Simone Inzaghi e della LuLa.