MILANO - Sarà Sinisa Mihajlovic il nuovo allenatore del Milan? Potrebbe anche essere, perchè l’ormai ex-tecnico della Sampdoria è giunto nel pomeriggio a Milano ed ora è a cena da Silvio Berlusconi ad Arcore insieme all’ad Galliani, che dopo essere stato «tradito» da Ancelotti è il nuovo e forte sponsor del tecnico serbo. Anche se il numero 1 rossonero non sarebbe ancora del tutto convinto da questa scelta. Appare ormai lontano Montella e, quindi, Berlusconi vorrebbe affidare la prima squadra al giovane, inesperto ma sicuramente entusiasta Christian Brocchii. Il quale, però, rischierebbe di essere il terzo allenatore esordiente consecutivo (dopo Seedorf e Inzaghi...) con il rischio di finire nel maramsa di una stagione assai complicata.
NO MILAN - Anche se in vari fasi della sua carriera di allenatore Mihajlovic ha puntualizzato che difficilmente avrebbe potuto allenare il Milan come del resto altre squadre «nemiche» come Roma, Palermo e Genoa, adesso sembra aver cambiato idea. Anche perchè il club rossonero ha bisogno di uno come lui ed è disposto a dargli «carta bianca»: forte, duro, integerrimo, che riporti ordine e disciplina a Milanello. Giusto così. Una controindicazione? Il prossimo derby milanese, già in Cina il 25 luglio, lo vedrà opposto al suo fraterno amico Roberto Mancini. Chi l’avrebbe mai detto?