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MILANO - Zlatan Ibrahimovic salterà ufficialmente la partita contro il Genoa per squalifica. Il verdetto del giudice sportivo, arrivato ieri prima di pranzo, ha scatenato molte polemiche tra i sostenitori del Milan, in particolare per le motivazioni che hanno portato alla squalifica dello svedese. L’attaccante rossonero dovrà saltare un turno di campionato dopo l’espulsione rimediata nell’ultima sfida di campionato, e gli è stata inflitta un'ammenda di cinquemila euro «per avere, al 15° del secondo tempo, proferito, con atteggiamento provocatorio, una critica irrispettosa al Direttore di gara», si legge sul comunicato. Dunque Ibra non ha proferito nessuna frase offensiva nei confronti dell’arbitro Fabio Maresca.
Assenza che pesa
Tuttavia con una sola giornata di squalifica il Milan da regolamento non potrà presentare nemmeno il ricorso d’urgenza. Ibrahimovic verrà a mancare in una partita fondamentale per la stagione del Milan, perché i rossoneri a San Siro si giocano la qualificazione alla Champions nella stessa giornata in cui si sfidano Napoli-Inter e Atalanta-Juventus. La buona notizia per Pioli è che Ibra ci sarà invece nel turno infrasettimanale contro il Sassuolo in programma mercoledì 21 aprile. Il giocatore si è allenato regolarmente con i compagni a Milanello in attesa del rientro tra sette giorni contro i nerovedi di De Zerbi.
Leao in pole
Il tecnico milanista sta pensando alle possibili soluzioni per sostituire Ibrahimovic contro il Genoa, e al momento l’opzione Rafael Leao nel ruolo di prima punta sembra essere quella più accreditata. Proprio l’attaccante portoghese è stato intervistato da Sky Sport sul suo momento e sulle ambizioni della squadra: «Non importa il ruolo, che sia centravanti o esterno, l'importante è aiutare la squadra, fare gol, fare assist, quando ho l'opportunità di giocare devo cercare di dare il meglio».
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