"La ciliegina sulla torta": Olivier Giroud in un'intervista a L'Equipe ha descritto così il suo approdo nel Milan."In Italia volevo solo i rossoneri, Shevchenko era il mio idolo e ho visto tanti video di Van Basten". La punta francese ha promosso la sua esperienza in Italia ed esaltato Stefano Pioli: "Mi ricorda René Girard".
Milan, Giroud: "Vicino all'Inter, ma Dio ha fatto le cose per bene..."
"Era inevitabile che lasciassi la Premier - ha spiegato la punta ex Chelsea -. Sono stato vicino all'Inter, ma Dio ha fatto le cose per bene: ho dovuto aspettare un po' ed essere paziente e nel frattempo ho vinto la Champions. Poi ho parlato col mio agente: non mi vedevo né in Spagna né in Germania, tornare in Francia non era la mia priorità e così il Milan è stata la ciliegina sulla torta".
Giroud: "Una sorpresa lottare per lo scudetto, Pioli che grinta"
Il Diavolo si sta giocando il titolo anche grazie ai suoi gol: "C'era tanto lavoro da fare, non mi aspettavo di giocare per lo scudetto subito, l'obiettivo era qualificarci di nuovo in Champions. Ma siamo il Milan e coi risultati positivi che abbiamo raccolto insieme l'obiettivo in testa è diventato presto lo scudetto". Giroud ha tessuto le lodi di Stefano Pioli: "Fa lavorare bene la squadra dal punto di vista tattico e sa tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. Non potrebbe parlarci in modo più chiaro: quando parla, lo fa col cuore, tutto quello che dice è sincero. Mi ricorda, per la grinta che cercava di trasmettere alla squadra, René Girard al Montpellier".