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Arrivano gli echi della festa scudetto del Milan. E sono provvedimenti ai danni di alcuni giocatori del Milan, che avevano esposto striscioni e cantato cori contro i colleghi dell'Inter. Ricordiamo che il pullman scoperto attraversò Milano fino in piazza Duomo, attorniato da centinaia di migliaia di fan felici per la riconquista di un titolo che mancava da 11 anni.
Festa scudetto Milan: lo striscione galeotto
Se Zlatan Ibrahimovic aveva incitato i tifosi a cantare contro l'ex compagno Calhanoglu, a far discutere era stato in particolare uno striscione esibito da alcuni calciatori a bordo del pullman. Alla fine è stato raggiunto un accordo di patteggiamento, come spiega la Figc: “Quattro calciatori del Milan (Theo Hernandez, Krunic, Maignan e Tonali) sono stati sanzionati per la violazione dell’art.4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva per i comportamenti posti in essere in occasione dei festeggiamenti per la vittoria del campionato di Serie A. Krunic è stato sanzionato con un’ammenda di 5.000 euro, mentre Theo Hernandez, Maignan e Tonali con un’ammenda di 4.000 euro. Anche il Milan è stato sanzionato per responsabilità oggettiva con un’ammenda di 12.000 euro”.
Festa scudetto Milan: le motivazioni delle multe
Ecco le motivazioni delle multe: “Hernandez e Krunic hanno intonato cori offensivi nei confronti dell’Inter e dei suoi tifosi, oltre ad aver esposto uno striscione dal contenuto inequivocabilmente allusivo e per ciò stesso irriguardoso e offensivo” verso l'Inter. Maignan è stato giudicato colpevole solo per lo striscione, mentre Tonali è stato sanzionato per aver “indossato una maglietta avente sovraimpressa in bella mostra una frase dal contenuto grandemente offensivo, volgare e triviale rivolta nei confronti dell’Inter e dei suoi tifosi”.