Il Milan liquida il Bologna e sorpassa in classifica Inter e Juventus mettendo già pressione sui cugini a una settimana dal derby valevole per la quinta giornata di campionato.
Il Milan e la settimana dei remake: dopo il Sassuolo c'è l'Inter
Prima che si rinnovi a San Siro la sfida-scudetto che ha caratterizzato la scorsa stagione ci sarà però il turno infrasettimanale, che vedrà i rossoneri tornare a Reggio Emilia per sfidare il Sassuolo, remake della gara che consegnò il Tricolore alla squadra di Pioli lo scorso 22 maggio, poche ore prima della gara che l’Inter disputerà in casa contro la Cremonese dell’ex Radu. Corsi e ricorsi di un passato recentissimo, ma nel mentre il successo contro il Bologna ha confermato l’ottimo stato di forma psicofisico di Leao e compagni, certificato anche da numeri particolarmente significativi.
Bunker Milan: nessuno meglio in Europa
Il 2-0 sui rossoblù ha infatti permesso al Milan di eguagliare un risultato che non si vedeva dalla stagione dello scudetto di Ancelotti, 2003-’04, ovvero vincere le prime due gare interne del campionato. Si conferma quindi la tendenza dei rossoneri a partire bene in campionato sotto l’era Pioli, che alla terza annata dall’inizio sulla panchina rossonera ha ottenuto un tris di successi nelle prime tre giornate nelle prime due annate e sette punti in quella attuale. L’ultima sconfitta del Milan in campionato resta quindi quella del 17 gennaio scorso in casa contro lo Spezia: la striscia di 19 gare senza ko, con 13 vittorie e sei pareggi, rappresenta la più lunga serie di imbattibilità attualmente aperta nei cinque grandi campionati europei. Strettamente legato è il numero di partite senza gol subiti: i clean sheets di Mike Maignan, già punto di forza per lo scudetto 2022, sono saliti a 13 nel 2022, numero più alto nelle 5 leghe top in Europa al pari della Real Sociedad.
Milan, il ritorno di Leao: i numeri d'oro del portoghese a San Siro
Insomma, il Milan gioca in fiducia, forte di un’impenetrabilità difensiva e della certezza che, quasi sempre, là davanti qualcosa succede. Contro l’Udinese quattro gol con un super Rebic, a Bergamo c’ha pensato Bennacer e contro il Bologna ecco il primo assist di De Ketelaere capace anche di risvegliare Rafa Leao. Il portoghese ha segnato il primo gol del suo campionato confermando il proprio feeling con le porte avversarie nel 2022, in particolare a San Siro: nell’anno solare infatti l’ex Lille è il capocannoniere della Serie A considerando solo le gare interne, con ben otto gol realizzati, gli stessi di Dusan Vlahovic. Quello che Giroud era stato per i rossoneri nella prima parte della scorsa stagione, quindi, un fattore quasi inesorabile per gli avversari a San Siro, lo è diventato Leao, che ha segnato il 44% dei gol casalinghi del Milan in Serie A nel 2022, appunto 8 sui 18 totali. Non resta, come osservato da Pioli nel post-gara, che migliorare il linguaggio del corpo e la continuità durante la partita, oltre che sbloccare il contatore dei gol in trasferta. Magari già dal campo amico di Reggio Emilia.