Il più bel gol di Shevchenko: con Fondazione Milan ricostruirà lo stadio di Irpin

Nel ventennale dell'ente rossonero votato alle iniziative di solidarietà, due straordinarie iniziative intraprese con il Pallone d'Oro, leggenda del Milan e del calcio mondiale: dagli oltre 200 mila euro raccolti con le maglie celebrative della finale Champions 2003 e destinati alla popolazione vittima dell'aggressione putiniana, al progetto di ricostruzione dell'impianto della città martire, devastata dai russi prima che venissero messi in fuga dalla controffensiva dell'esercito di Kijv. Sheva commosso: "Grazie a tutti i tifosi rossoneri per il loro eccezionale sostegno al mio popolo che combatte per la sua libertà. A Irpin ho visto i bambini giocare nello stadio distrutto: lo ricostruiremo prima di tutto per loro"
Il più bel gol di Shevchenko: con Fondazione Milan ricostruirà lo stadio di Irpin© Twitter AC Milan
Xavier Jacobelli
4 min

Da sette mesi, da quando l'Ucraina è stata aggredita dalla criminale invasione russa, Andriy Shevchenko, Pallone d'Oro, leggenda del Milan, del calcio mondiale ed ex ct della Nazionale di Kijv, si è trasformato in in un infaticabile testimonial della resistenza del suo Paese. E nel suo MIlan, nei suoi tifosi che lo hanno sempre nel cuore , egli ha trovato solidarietà e sostegno concreto. Lo dimostrano le due iniziative intraprese da Sheva insieme con Fondazione Milan, la quale non poteva onorare in modo migliore il suo ventennale di fondazione, nel contesto del Programma "AC Milan for Peace" che ha in Benedetto Di Blasi e in Rocco Giorgianni i suoi promotori: dalla raccolta di fondi ai beni alimentari, materiali, per l'infanzia, medicinali e sanitari; alle aste di beneficenza culminate con la maglia N.7  Special Edition Manchester 2003 for Ukraine sormontata dalla bandiera ucraina, dalla scritta "AC Milan for peace" e dal simbolo della pace. 

Il sindaco di Irpin

I fan rossoneri hanno risposto in massa: oltre 200 mila gli euro raccolti  e, per ringraziarli, Shevchenko si è messo a loro disposizione a Casa Milan,  autografando centinaia di maglie ai suoi sostenitori, tutti in fila per un selfie, un abbraccio, semplicemente per dirgli: siamo con te. L'iniziativa ha avuto un tale successo che nuove maglie saranno messe in vendita sia negli store milanisti sia on line.  C'è di più: Fondazione Milan aiuterà concretamente la ricostruzione del Central City Stadium di Irpin, città martire dell'Ucraina,  devastata dai bombardamenti russi prima che l'Armata di Putin venisse messa in fuga dalla riconquista dell'esercito ucraino. La commozione e la gratitudine di Shevchenko traspaiono dalle parole pronunciate a Milan Tv: "Ringrazio di cuore tutti i tifosi del Milan per ciò che hanno fatto in favore dei rifugiati ucraini. Stiamo realizzando un progetto importante. Il mondo dello sport ha reagito molto bene alla guerra in Ucraina: non con le parole, ma con i fatti. Un mese fa sono andato a Irpin,  probabilmente la città più colpita durante i primi due mesi di combattimenti. L'80% delle abitazioni è stato distrutto. Abbiamo incontrato il sindaco che ci ha portato a vedere l'ospedale in macerie, le case devastate. E ci ha mostrato anche lo stadio di calcio, dove io pure, da bambino, ho giocato con le giovanili della Dinamo Kjiv, quando facevano i summer camp. L'impianto è completamente a pezzi: la tribuna e gli spogliatoi non ci sono più, il campo sintetico è pieno di buche, scavate dalle bombe. Eppure, in tutto questo, in mezzo alladevastazione, ho visto i bambini giocare a pallone e la scena mi ha impressionato molto. Ho chiesto al sindaco: come possiamo aiutarvi? Lui ha risposto:  "Il regalo migliore sarebbe rifare lo stadio". Ho replicato: perché lo stadio? E il sindaco: "La gente sta tornando e comincia a ricostruire, ha bisogno di dare ai bambini una possibilità  di giocare a calcio, di fare sport". Per questo, con Fondazione Milan vogliamo aiutare Irpin e Fondazione Milan ha fatto una cosa bellissima, legando questa iniziativa alla finale di Manchester, uno dei momenti più belli  per i tifosi rossoneri e per me". 

Scaroni: "Noi con Sheva"

A nome del Milan, il presidente Paolo Scaroni, pronuncia parole importanti“L’attenzionecostante ai grandi temi sociali e il supporto alle diverse situazioni d'emergenza fanno da sempre parte del Dna del nostro club che, in quanto istituzione sociale, sente la responsabilità di contribuire tramite azioni concrete a promuovere un cambiamento positivonella società. Siamo orgogliosi di essere al fianco di una leggenda come Shevchenko nel sostenere chi ne ha più bisogno e il nuovo progetto a Irpin".


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