Il Milan cala il super tridente: come giocherà con Leao, Giroud e Chukwueze

Pioli fa le prove per l’esordio in campionato con il Bologna. Ma sfrutterà anche Okafor e Pulisic
Il Milan cala il super tridente: come giocherà con Leao, Giroud e Chukwueze© AC Milan via Getty Images
Antonio Vitiello
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MILANO - A meno di dieci giorni dall’esordio in campionato, il Milan oggi disputerà la terza amichevole della settimana per concedere minutaggio a tutta la rosa. Dopo aver giocato contro il Monza e il Trento, oggi toccherà ai tunisini del dell'Étoile du Sahel sfidare i rossoneri. Ancora una volta sarà un test a porte chiuse a Milanello, dove l’allenatore rossonero dovrebbe puntare su alcuni giocatori nuovi che hanno bisogno di prendere confidenza con il resto della squadra e mettere minuti nelle gambe. E’ il caso di Samuel Chukwueze, intravisto nel trofeo Berlusconi solo nel finale di partita. L’esterno destro è sempre stato uno dei pallini di Pioli sul mercato e alla fine il tecnico di Parma è stato accontentato. Chukwueze è uno dei volti maggiormente attesi dalla tifoseria, un giocatore che spicca per corsa e dribbling e può essere considerato come il gemello di Leao sulla corsia opposta.  

Milan, il nuovo tridente

Caratteristiche che si avvicinano e che rendono il tridente del Milan uno dei più pericolosi della serie A. Due frecce a disposizione di Pioli, e un attaccante come Giroud che non vede l’ora di poter sfruttare al meglio gli assist e le giocate dei due esterni. Rafa Leao l’anno passato aveva totalizzato 16 reti e 15 assist tra campionato e coppe, la sua miglior annata, mentre per il nigeriano al Villarreal siamo su cifre diverse. Chukwueze ha spiegato di voler migliorare sotto l’aspetto realizzativo ma nonostante ciò ha comunque firmato 13 reti e 11 assist in tutte le competizioni in stagione.

Milan, la nuova punta

Il Milan scenderà in campo oggi contro l'Étoile du Sahel e poi domani alle ore 11 contro il Novara (visibile su Sky e Dazn). In queste due amichevoli Pioli proverà non solo Chukwueze e Leao insieme a Giroud, al momento il tridente che ha più possibilità di giocare titolare alla prima di campionato contro il Bologna, ma sfrutterà anche Okafor e Pulisic, altre due pedine di qualità arrivate dal mercato. Inoltre ci saranno valutazioni importanti sul futuro di Lorenzo Colombo. L’attaccante classe 2002 vorrebbe giocare di più e questo ha aperto riflessioni sulla permanenza in rossonero. Se il giocatore, insieme agli agenti e al club rossonero, deciderà di partire per non interrompere il processo di crescita iniziato due anni fa alla Spal e proseguito poi a Lecce, allora il Milan prenderà un altro attaccante. Molto dipende dalla decisione di Colombo. Nelle ultime ore filtra la volontà del giovane di andare in prestito per avere più spazio e sia il Genoa che il Cagliari sono pronti ad accoglierlo. Le manovra offensive della dirigenza milanista sembrano proprio non essere ancora concluse. Non ci saranno però colpi da novanta, infatti non arrivano conferme su tentativi per Taremi o Lukaku, i due nomi accostati ai rossoneri nelle ultime ore, ma potrebbe essere invece un investimento su un giovane da inserire alle spalle di Giroud e Okafor (lo svizzero può essere sfruttato in due ruoli). Intanto ieri il Milan ha salutato un altro attaccante. Junior Messias ha svolto le visite col Genoa e si trasferisce con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto.  


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