Le pagelle di Cagliari-Milan: Reijnders è l’anima, Loftus-Cheek esplosivo

Cagliari-Milan 1-3

Raggiunge il doppio obiettivo: tenere a riposo qualche titolare e vincere la partita con una certa facilità, nonostante la situazione di svantaggio imprevista. 

Sportiello 6

Fulminato improvvisamente dai volt di Luvumbo, perde l’imbattibilità ma non il sonno: attento nel finale su Oristanio. 

Florenzi 6

Guardingo per un tempo, più attivo nel secondo quando il Milan ripristina l’idea classica del doppio regista.

Thiaw 6,5

Partita lucida, senza fronzoli e senza grandi difficoltà. 

Tomori 6,5

Sorpreso da Luvumbo sul gol, si riscatta pienamente infilandosi con foga nella traiettoria dell’1-2. 

T. Hernandez 6

Gestisce le energie, intuendo che servirà soprattutto attenzione contro Luvumbo invece delle solite scorribande. 
Bartesaghi (39’ st) sv 

Loftus-Cheek 7

A disagio per mezz’ora, come buona parte del Milan, diventa esplosivo poi: sceglie un tiro meraviglioso per celebrare il primo gol italiano. 

Adli 6

Peccato per il pasticcio difensivo che causa il gol del Cagliari: per il resto la sua regia non è male. Va anche considerato che non aveva giocato ancora neppure un minuto in stagione e non veniva utilizzato come titolare da un anno. Musah (13’ st) 6: si sistema nel ruolo di play e si affida alle conoscenze semplici, senza strafare. 

Reijnders 7

Subito intraprendente e pericoloso: spaventa la Domus con un destro dal limite. Ed è l’anima della riscossa milanista: avvia la tessitura del pareggio, romba indisturbato per costruire l’assist del sorpasso. Cala un po’ nella ripresa, da qui il cambio. Pobega (13’ st) 6: mette il fisico per ammorbidire gli slanci del Cagliari. 

Pulisic 6,5

Spostato a sinistra fatica a procurarsi palloni interessanti. Ma con una accelerazione produce il cross del pareggio. E poi, aiutato da una respinta corta, fornisce a Loftus-Cheek il passaggio dell’1-3. 

Okafor 6,5

Alla prima da titolare del Milan festeggia il primo gol in Serie A sfruttando la saponetta di Radunovic. Solo quello. Era quello che gli chiedeva Pioli però, rinunciando a Giroud. 

Chukwueze 5,5

Comincia benino, alla lunga evapora. Leao (23’ st) 5,5: entra svogliatamente: l’allenamento sardo non lo attraeva.