Milan, Fofana ha perso l’equilibrio: calo inevitabile

Nella crisi rossonera ci sono diversi casi: il centrocampista francese è stato determinante fino a gennaio, ha giocato senza sostituti e con compagni sempre diversi
Antonello Gioia
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I soli tre clean sheet dell'era Sergio Conceição con ventinove gol subiti in ventidue partite e tredici gare iniziate con uno svantaggio comprendono tutta una serie di motivazioni più o meno particolari, tra cui vi è anche il calo di rendimento personale di qualche singolo che, almeno fino a gennaio, aveva tenuto più alto il livello delle prestazioni. Esempio lampante è Youssouf Fofana: titolarissimo e determinante fino a gennaio, zoppicante per presenze ed efficienza da febbraio in poi. E il Milan ne ha ampiamente risentito nel fattore equilibrio. 

Milan, Fofana senza fiato: tutte da titolare

Certo, questa parola è stata il sacro Graal prima di Fonseca e poi di Conceição, senza che si trovino soluzioni, ma non può essere soltanto una conseguenza delle scelte della guida tecnica. Anzi, in campo ci vanno sempre i calciatori e sono loro che sono chiamati a fare la differenza. Fofana ha, comunque, un attenuante: la dirigenza non gli ha messo a disposizione un'alternativa credibile nella prima parte di stagione; il francese, arrivato a metà agosto, le ha giocate tutte da titolare senza mai rifiatare dalla terza giornata in poi, fino alla squalifica nel derby del 2 febbraio. Solo dopo è arrivato Warren Bondo. Probabilmente, anzi sicuramente, quando ormai era troppo tardi. 

Calo Fofana, il Milan perde equilibrio

Fofana ne ha risentito e ha avuto bisogno di un mese per ritrovare una condizione fisica e atletica dignitosa. Tornato titolare, però, il Milan non ha mostrato grandi passi in avanti. Ovviamente, non solo per colpa del numero 29, ma è chiaro che dal rendimento del mediano ex Monaco dipende tanto del gioco della squadra. E se lui non dà equilibrio, la squadra equilibrio non ne ha. Più di quanto già non ne abbia mai avuto. La partita contro la Fiorentina è stata quasi emblematica: azioni da una parte e dall'altra, contropiedi continui, cambi di gioco e il solo Fofana a fare da diga; il 29 ci ha messo anche un po' del suo, con qualche passaggio sbagliato di troppo e qualche sanguinosa palla persa

Fofana, compagni sempre diversi

Gli va concessa, però, un ulteriore attenuante. Conceição cambia sempre l'undici titolare e il partner di Fofana è spesso diverso dalla partita precedente. Il più utilizzato è Tijjani Reijnders: tutto tranne che un centrocampista difensivo e anche lui spesso sballottato tra trequarti e mediana. Contro la Fiorentina ha giocato Musah in mezzo poi subito sostituito, a Napoli Bondo: nelle ultime tre gare giocate dai rossoneri, i centrocampisti hanno sempre ruotato e, così facendo, è difficile sviluppare una certa affinità tra i mediani stessi e il resto dei compagni. A Milanello si lavora e si lavorerà anche per questo. Ieri, durante l'allenamento, Santiago Gimenez ha svolto ancora lavoro a parte dopo la botta al fianco subita da De Gea, ma potrebbe oggi rientrare nei ranghi del gruppo; indisponibili Loftus-Cheek e Emerson Royal. Hanno assistito alla seduta Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada. 


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