Fiorentina, obiettivo Bennacer per il centrocampo
FIRENZE - La Fiorentina ci proverà per Ismael Bennacer, con calma e i tempi giusti ma ci proverà. Anzi, ci sta già provando avendo messo in moto il meccanismo classico di una situazione come questa e tutto parte dalla conta di quelli che ci sono: via Adli e Folorunsho subito, via Cataldi ora salvo ribaltoni da qui all’inizio della prossima settimana, alla squadra viola serve un calciatore a cui affidare il gioco lì in mezzo al campo e se è un uomo di Stefano Pioli meglio ancora. Fatto due più due, il contatto con il Milan è stato automatico per recapitare il seguente messaggio: siccome il Marsiglia non è intenzionato a spendere dodici milioni per riscattare il franco-algerino arrivato alla corte di De Zerbi a febbraio in prestito oneroso e siccome a loro volta i rossoneri non hanno in programma di inserirlo nel nuovo gruppo di Allegri (incontrando in tal senso i favori dello stesso calciatore), la Fiorentina c’è ed è pronta a parlarne.
Bennacer, un fedelissimo di Pioli
Tutto valutando, a cominciare dalla formula del trasferimento e un nuovo prestito sarebbe ovviamente quella gradita, mentre viceversa il Milan lo vorrebbe cedere stavolta a titolo definitivo e chiede 12-14 milioni, per proseguire non secondariamente con l’ingaggio da garantire a Bennacer che adesso viaggia sui quattro milioni a stagione e a quelle cifre è fuori traiettoria del club viola per scelta e per necessità: giova sempre ricordare che per il fair play finanziario, il club di Commisso non ha limiti di spesa negli investimenti, ma non può avere un tetto salariale complessivo che superi il 70 per cento dei ricavi. Bennacer è un fedelissimo di Pioli, con lui ha toccato il punto più alto di rendimento personale vincendo insieme lo scudetto 2022 e in poche parole sarebbe l’ideale per trasmettere le idee del tecnico parmigiano, garantendo qualità, dinamismo e pressione sui portatori di palla avversari, specie avendo accanto uno come Fagioli che in quanto a qualità non è secondo a nessuno. Intanto, ci sono le condizioni perché la trattativa abbia una base da cui partire e non è poco, poi serve molto altro e quello andrà definito: sempre dopo che sarà ufficiale il ritorno dell’ex Empoli da Marsiglia a Milano.
Fiorentina, due innesti sulla mediana
Bennacer e non solo, però, proprio perché in mediana Pioli avrà bisogno almeno di un paio di innesti che vadano a integrare e rafforzare un reparto composto al momento da Mandragora, Richardson e Ndour oltre a Fagioli. Intanto, un’alternativa al 27enne rossonero: che è Morten Frendrup, vecchio-nuovo nome sempre accostabile alla Fiorentina perché da sempre è totale il gradimento sul danese del Genoa, ma valutazione (oltre i venti milioni) e controparte con cui trattare un altro pezzo da novanta dopo Gudmundsson (parentesi: salvo anche qui ribaltoni, l’islandese torna in Liguria) rappresentano gli ostacoli maggiori per arrivare al punto d’arrivo. E allora, tornando in tema di ex Empoli ed escluso a proposito Samuele Ricci che sembra essere fuori dalla portata per le tante società interessate in Italia e anche all’estero, Kristjan Asllani è un altro che invece non da oggi compare a intermittenza nel radar del Viola Park. Ora impegnato negli Stati Uniti al Mondiale per Club con l’Inter e trattativa quindi da posticipare, ma da lontano la Fiorentina lo segue con attenzione. Perché una cosa è (abbastanza) sicura: con De Gea 2028, con la difesa praticamente a posto (Comuzzo 2029) fasce comprese considerando Dodo dentro il progetto-Pioli al netto delle non semplici divergenze sul rinnovo, e soprattutto con Kean se alla fine rimane a Firenze, il colpo di mercato Commisso lo finanzierà per il centrocampo.
