La battuta di Allegri prima di Juve-Milan: "Se rischio di sbagliare panchina? Le hanno invertite apposta..."

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossonero alla vigilia del big match della sesta giornata di Serie A: "Sentimenti? Si rischia di diventare patetici"

Alla vigilia del big match con la Juventus, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa per presentare il prossimo impegno del Milan, reduce dalla splendida vittoria con il Napoli. Ex di turno, Allegri non ha nascosto la sua emozione in vista del confronto con i bianconeri.

Allegri: "Domani è una bellissima partita, Juve-Milan sempre straordinariamente bella"

Così Massimiliano Allegri in conferenza stampa: "Domani è una bellissima partita, perché Juve-Milan è sempre straordinariamente bella. Per un noi è importante fare un ulteriore passettino. Bisognerà essere molto bravi per passare una bella sosta. Ho vissuto la settimana normalmente. Quel che conta domani è la partita. Sarà una sfida bella in cui ci sono tre punti in palio. Affrontiamo una squadra che non ha mai perso, sarà una bella partita da giocare". Allegri ha poi aggiunto: "Ogni volta che vado in panchina per me è un'emozione, perché è un divertimento e lo faccio con grande passione. Quando si giocano le grandi partita c'è sempre una certa emozione. Ecco perché dobbiamo essere concentrati sull'obiettivo finale. Noi dobbiamo lavorare per permettere al Milan di tornare a giocare la Champions, in cui si vivono tante varie partite. Dobbiamo continuare a lavorare, siamo solo alla sesta partita. Ci saranno momenti bellissimi, spero tanti, ma anche difficili, ma bisognerà avere bene in mente l'obiettivo finale".

Allegri e il passato alla Juve

Allegri ha poi proseguito: "Se rischio di sbagliare panchina? Le hanno invertite apposta... Sentimenti? Si rischia di diventare patetici... Quando sono andato alla Juventus ho ringraziato il Milan e i tifosi per il periodo che avevo svolto. Ora devo ringraziare la Juventus. Sono stato fortunato a passare quattro anni al Milan, questo il Milan, e otto alla Juventus. Domani non sarà la mia rivincita, ma una bellissima partita in cui fortunatamente mi siederò in panchina. Tecnicamente bisognerà giocare una bella partita. Sulla partita: con il Napoli potevamo fare anche meglio, come nella situazione in cui abbiamo concesso il rigore".


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Allegri: "Tomori a disposizione, Leao ha fatto una bella settimana"

Dopo aver raccontato anche il siparietto con Dan Peterson, Allegri è passato al campo e a ciò che si aspetta dalla partita di domani, senza dimenticare l'obiettivo stagionale del Milan: "Per raggiungere l'obiettivo finale abbiamo bisogno di raggiungere un minimo di punteggio, che per il quarto posto è di solito sui 72-74 punti. L'importante domani è fare una bella prestazione. La Juventus pressa molto, ha sempre fatto gol e ha un attacco molto importante, oltre a una solidità difensiva. A livello emotivo sono sempre belle partite da giocare. Tomori? È a disposizione. Ha avuto un risentimento sull'adduttore. Leao ha fatto una bella settimana ed è la prima che fa dal 17 agosto. Domenica l'ho fatto giocare, anche se la mia idea non era farlo entrare così presto. Sta crescendo di condizione lui, ma anche Nkunku. Domani dobbiamo alzare ancora di più il livello di attenzione. Bartesaghi al posto di Estupinan? Ho fiducia in tutti i miei giocatori della rosa, hanno tutta la mia fiducia. Domani o gioca lui o Athekame".

"Leao è nelle sue mani", parola di Allegri

Non c'è tempo per fermarsi. E Allegri lo sa bene: "Penso a domani, in cui c'è una partita. Cerchiamo di fare dei punti, è questo quello che conta. Sono questi i progetti che ti portano a lungo termine. Si parla tanto di progetti, ma quello che conta nel calcio è vincere delle partita. È questo che ti porta lontano. Il partner di Pulisic? Oggi c'è l'ultimo allenamento. Devo fare una valutazione su Tomori, mentre gli altri stanno tutti bene. Non dimentichiamoci che ci sono anche i cambi. la cosa più importante è che la squadra possa regalare una vittoria ai tifosi e alla società. Ultimo step per Leao? Deve iniziare ancora la stagione perché si è fermato ad agosto. Ha voglia di fare. Leao è nelle sue mani. Sa benissimo che è una stagione importante. Lui ha bisogno della squadra e la squadra a bisogno di lui".


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La classifica, il profilo basso e l'obiettivo finale

Testa bassa e pedalare, sempre tenendo un profilo basso. Questo il motto di Massimiliano Allegri: "Siamo solo all'inizio e la Juventus ha solo un punto meno di noi. Non dobbiamo esaltarci perchè abbiamo vinto contro il Napoli. Dobbiamo analizzare le partite e pensare all'obiettivo finale. Bisogna continuare a lavorare con profilo basso. Da quando alleno non ho mai avuto una stagione uguale all'altra. Bisogna essere bravi a capire le situazioni, magari tra tre mesi cambieremo il modo di giocare. Solo una cosa non cambierà: l'obiettivo finale, che è quello di essere competitivi a marzo per il finale di stagione".

Gabbia convocato in Nazionale

Tra le note liete di questo avvio di stagione c'è senza dubbio Matteo Gabbia, leader difensivo di questo Milan: "Ho imparato una cosa: finché non alleni i giocatori è difficile dare dei giudizi esterni - ha sottolineato Allegri -. Ho trovato un ragazzo molto responsabile, con delle ottime qualità. Quando vanno in nazionale posso solo che essere contento, vuol dire che abbiamo una rosa di valore. Ricci con Modric? Tutto è possibile nei minuti finali. Ricci può giocare da interno e davanti alla difesa, mentre Nkunku è cresciuto molto fisicamente. Sono contento della rosa che ho a disposizione. L'importante è che tutti abbiano il focus sull'obiettivo. I tempi di recupero di Jashari? Jashari ha iniziato a correre sulla sabbia, ma credo ci vorrà ancora un mesetto".

 


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Alla vigilia del big match con la Juventus, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa per presentare il prossimo impegno del Milan, reduce dalla splendida vittoria con il Napoli. Ex di turno, Allegri non ha nascosto la sua emozione in vista del confronto con i bianconeri.

Allegri: "Domani è una bellissima partita, Juve-Milan sempre straordinariamente bella"

Così Massimiliano Allegri in conferenza stampa: "Domani è una bellissima partita, perché Juve-Milan è sempre straordinariamente bella. Per un noi è importante fare un ulteriore passettino. Bisognerà essere molto bravi per passare una bella sosta. Ho vissuto la settimana normalmente. Quel che conta domani è la partita. Sarà una sfida bella in cui ci sono tre punti in palio. Affrontiamo una squadra che non ha mai perso, sarà una bella partita da giocare". Allegri ha poi aggiunto: "Ogni volta che vado in panchina per me è un'emozione, perché è un divertimento e lo faccio con grande passione. Quando si giocano le grandi partita c'è sempre una certa emozione. Ecco perché dobbiamo essere concentrati sull'obiettivo finale. Noi dobbiamo lavorare per permettere al Milan di tornare a giocare la Champions, in cui si vivono tante varie partite. Dobbiamo continuare a lavorare, siamo solo alla sesta partita. Ci saranno momenti bellissimi, spero tanti, ma anche difficili, ma bisognerà avere bene in mente l'obiettivo finale".

Allegri e il passato alla Juve

Allegri ha poi proseguito: "Se rischio di sbagliare panchina? Le hanno invertite apposta... Sentimenti? Si rischia di diventare patetici... Quando sono andato alla Juventus ho ringraziato il Milan e i tifosi per il periodo che avevo svolto. Ora devo ringraziare la Juventus. Sono stato fortunato a passare quattro anni al Milan, questo il Milan, e otto alla Juventus. Domani non sarà la mia rivincita, ma una bellissima partita in cui fortunatamente mi siederò in panchina. Tecnicamente bisognerà giocare una bella partita. Sulla partita: con il Napoli potevamo fare anche meglio, come nella situazione in cui abbiamo concesso il rigore".


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