"Osimhen? Per il rientro deve riprendersi perfettamente"

Il dr. Bucciero, neurochirurgo dell'attaccante: "Stiamo controllando per poterlo inserire il prima possibile nel gruppo squadra. Non c'è niente di alterato"
"Osimhen? Per il rientro deve riprendersi perfettamente"© LAPRESSE
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NAPOLI - "Osimhen? L'ho visto l'altro martedì ed è in programma un nuovo controllo clinico e strumentale venerdì, quindi dopodomani. Il discorso è questo: il ragazzo è tornato ad allenarsi ma per mandarlo in campo bisogna avere la certezza che stia perfettamente. Faremo una nuova risonanza e si deciderà, ovviamente sempre sotto la supervisione del Dottor Canonico. Io in questo momento però non vedo niente di tragico o trascendentale". Lo ha dichiarato il Dottor Alfredo Bucciero, neurochirurgo di Osimhen, ai microfoni di Radio Marte: "Io sono in contatto con il Dottor Canonico e il programma era quello di rivederci dopodomani. Altre visite o altri controlli? Da un punto di vista neurochirurgico, quindi dell'attività cerebrale, non c'è assolutamente niente. Dobbiamo valutare se il trauma ha generato qualche anomalia bioelettrica che poi scomparirà nel tempo. Ma non ci sono lesioni né fratture e credo che il prossimo esame confermerà questa situazione. Poi valuteremo l'elettroencefalogramma perché con un trauma di queste dimensioni si possono avere anomalie bioelettriche".

Il prima possibile nel gruppo squadra

"Il discorso in questo momento è più preventivo che curativo: da curare non c'è niente. Stiamo controllando per poterlo inserire il prima possibile nel gruppo squadra. Non c'è niente di alterato, dobbiamo solo monitorare l'attività bioelettrica che di solito si sregola dopo un trauma cranico. Per il resto non c'è assolutamente niente, solo una sregolazione minima in conseguenza di trauma e noi dobbiamo accertarci che torni alla normalità. Tutto è compatibilissimo con uno stile di vita normale ma visto che si tratta di un atleta dobbiamo avere il giocatore in piena normalità. Adesso, che io sappia, lui si sta allenando tranquillamente. Vogliamo avere noi la certezza che stia bene in campo. Sbandamento dopo? Io seguito anche Ospina tempo fa, lui ebbe un trauma più importante ma si è ripreso brillantemente. Noi siamo stati oltre i limiti scrupolosi, abbiamo voluto indagare da un punto di vista elettro-fisiologico".


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