Furia Insigne, ecco cosa è successo con Gattuso e compagni

Il capitano nerissimo a fine partita dopo il pari contro il Sassuolo: frase di stizza contro la squadra e scambio di battute con il tecnico che è intervenuto per calmarlo
Furia Insigne, ecco cosa è successo con Gattuso e compagni
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Dal Mapei al Mapei. Altra porta, altro rigore e altro risultato, certo, ma la rabbia resta: e niente lacrime questa volta, lui ha fatto tutto a dovere fino all'ultimo istante, ma quando l'arbitro ha fischiato la fine della partita con il Sassuolo, un 3-3 che più rocambolesco non si può, Lorenzo Insigne è scoppiato. Incavolato nero, a giusta ragione, con tanto di calcione a una bottiglietta d'acqua; bis a un cartellone pubblicitario rientrando negli spogliatoi; e parole di stizza (circola un video dove dal labiale si intuisce un severo apprezzamento: “che squadra di m...”). Soprattutto nei confronti dei compagni.

Scontro di vedute forte tra Gattuso e Insigne

Da registrare anche un vivace scambio di battute con Gattuso, a quanto pare una condivisione dello sfogo, della delusione, ma al di là del legittimo rammarico di chi ha capito di aver sciupato una chance d'oro in chiave Champions, a tempo ormai scaduto e per una serie di ingenuità impressionanti, restano i fatti.

In sintesi: carica, assist e gol su rigore. Pesantissimo, tra l'altro, nonché realizzato in quello stesso stadio che il 20 gennaio aveva fatto da sfondo al famigerato errore dal dischetto in Supercoppa con la Juve. Questa volta la trasformazione del capitano è stata perfetta, per carità: ma il finale della serata di squadra, beh, è da rivedere.

La rabbia sfogata dopo la partita

E allora, la maledizione del Mapei. Sì, in quest'arena Lorenzo non riesce proprio a festeggiare mai come si deve: un paio d'anni fa, in epoca Ancelotti, realizzò un gran bel gol e poi alla fine tuonò contro le critiche seminando nubi sul suo futuro azzurro (poi diradate); un mese e mezzo fa ebbe la chance di pareggiare l'1-0 della Juve a dieci minuti dalla fine in coppa; e ieri, poi, ha completato la collezione. Ovvero: splendido gol annullato; assist doc per il 2-2 firmato Di Lorenzo; rigore del momentaneo 3-2 infilato al 90' alle spalle di Consigli nella porta opposta rispetto a quella della finale; e poi la delusione infinita. L'amarezza per una vittoria praticamente acquisita, assaporata e poi sfuggita in un clic. E dunque l'esplosione: la rabbia sfogata contro un paio di oggetti incontrati lungo la strada verso gli spogliatoi e poi contro i compagni. Cose di campo, classiche: la foga mista alla frustrazione per aver letteralmente gettato via tre punti che in ottica Champions avrebbero fatto la differenza. 


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